Eugenio Giani, sul rigassificatore di Piombino: “Chi vuol fare ricorsi li potrà fare”.
Il presidente della Regione Toscana e commissario straordinario per il rigassificatore di Piombino, Giani, si è espresso sulla posizione dei ‘comitati del no’.
“Quello che fanno altri enti è libero, nelle loro facoltà e considerazioni. A me quello che interessa è di vedere se ci sono le condizioni per autorizzare” (il rigassificatore). Sono queste le parole usate da Giani per rispondere ai giornalisti che gli chiedevano come valutasse la posizione dei comitati del no, i quali invitano il Comune di Piombino a fare ricorso al Tar in caso di via libera al progetto.
Giani ha poi concluso il suo discorso sul rigassificatore, riferendosi ai documenti che gli vengono forniti da parte di Snam. I documenti che gli vengono dati, “sono positivi e incoraggianti. Vedo che gli enti statali, alla riunione del 13 ottobre hanno partecipato rappresentanti di 12 ministeri, hanno detto tutti sì, pur formulando, ciascuno nel loro settore, delle prescrizioni: quindi vorrei arrivare a comporre questo puzzle nella Conferenza dei servizi del 21 ottobre. Dopo che il puzzle mi consente di formulare l’autorizzazione ognuno, come le procedure e leggi in Italia consentono, se vuol fare ricorsi, li potrà fare”.
I comitati
“Se il commissario straordinario per il rigassificatore Eugenio Giani firmerà l’autorizzazione chiederemo al consiglio comunale di Piombino di approvare un ordine del giorno che preveda il ricordo al Tar contro l’opera. Se Giani firma, per noi il ricorso è dovuto”. Aveva spiegato Francesca Marino portavoce del comitato Liberi insieme per la salute, uno dei quattro contro il rigassificatore in una conferenza stampa stamani davanti all’area in cui Snam ha depositato i primi materiali per l’opera.
“Vogliamo fare il punto sulle prossime iniziative – ha detto Marino – il 20 ci sarà la grande manifestazione a Piombino, alla quale abbiamo invitato anche Gianluigi Paragone che ha accettato e parlerà dal palco e poi il presidio davanti alla sede della Regione Toscana il 21 ottobre, a partire dalle ore 10, in occasione dell’ultima riunione della conferenza dei servizi”.