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Giani, prevedo che Toscana resti in zona arancione

zona arancione

‘Resta questione Prato e qualche comune, Firenze sotto 250 casi’: si attende l’attestazione della zona arancione per la Toscana

“Per la settimana prossima posso prevedere il mantenimento della Toscana in zona arancione. La questione che si pone è quella della provincia di Prato ed eventualmente di alcuni comuni isolati. Non più per la provincia di Firenze perché ho visto c’è stata la discesa della provincia in quanto tale, che è stata in zona rossa, sotto i 250 contagi. Per la provincia di Prato ed eventuali Comuni è una valutazione che faremo domani”. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa.

“I dati sui contagi sono diminuiti – ha spiegato Giani – e devo dire che complessivamente sono diminuiti anche i ricoveri. Noi riteniamo che si consolidi la situazione attuale, non c’è peggioramento, ma anzi c’è decremento dei contagi e un lieve, ma significativo, decremento anche dei ricoveri. Le terapie intensive sono sempre alte”.

Il 9 aprile il presidente Giani aveva firmato ha firmato le ordinanze che hanno decretato il permanere in zona rossa, fino alle ore 14 di sabato 17 aprile, di Città metropolitana di Firenze, Provincia di Prato, Comuni di San Miniato, Montopoli in Val d’Arno, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, (in Provincia di Pisa ma compresi nella zona socio sanitaria Valdarno Empolese Valdelsa) e di quelli di Poggibonsi, San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Casole d’Elsa, Radicondoli (in Provincia di Siena ma compresi nella zona sanitaria Alta Valdelsa).

 

 

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