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Giani: “Quando i tempi della legge me lo consentiranno, ovvero ad aprile, dirò quanto sono le voci attive e le voci passive del bilancio della sanità”

Toscana diffusa Giani

Firenze, il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha risposto in Consiglio regionale a un’interrogazione del consigliere regionale della Lega, portavoce dell’opposizione, Marco Landi, sul bilancio della sanità 2022.

“Quando i tempi della legge me lo consentiranno -ha detto Giani-, ovvero ad aprile, dirò quanto sono le voci attive e le voci passive del bilancio della sanità, non lo posso dire certo ora, a novembre, quando il Governo può con un atto passarmi i rimborsi Covid, i rimborsi per le bollette, quelli per l’abbattimento delle liste di attesa”.

Rivolgendosi all’esponente leghista, Giani ha poi aggiunto: “Io le chiedo di dire al suo Governo che, nella manovra di bilancio da 35 miliardi, si ricordi che esiste la sanità. E se ne ricordi nel momento in cui noi sosteniamo i rincari dell’energia, che significano una spesa presunta quest’anno di 190 milioni in più per i nostri ospedali e le nostre strutture”.

Parlando infine del payback Giani ha detto che, “per la Toscana è una partita importante che vale 390 milioni circa. Pur di non versare risorse si impostano contenziosi, ma siamo pronti ad affrontarli”.

Il commento di Landi alle parole del presidente della Regione Toscana

“Le liste d’attesa non esistono – ha poi commentano Landi – lo squilibrio di bilancio non esiste, il personale sanitario è sufficiente, i rimborsi del payback sono sicuri, gli articoli di giornale non sono fonti attendibili. E’ l’opposizione a speculare di fronte a una situazione che non è allarmante. Emerge questo dalla risposta che il presidente Giani ha dato alla mia interrogazione sui conti della sanità toscana. O meglio, una non risposta che apre il fossato tra chi amministra la nostra regione e i cittadini toscani”.

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