Site icon www.controradio.it

Giani: Rt a 0,90, Toscana resterà zona gialla

Giani

Immagine di archivio

“I dati che stanno elaborando ci danno allo 0,90” di Rt, “quindi sotto quell’1 che è l’indice che dà il passaggio da giallo ad arancione”. Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a margine dell’avvio di uno screening Covid in una scuola di Bagno a Ripoli (Firenze).

“Siccome i dati sono quelli che sono stati accertati nella giornata di ieri l’altro – ha aggiunto – ritengo che, almeno da quello di cui sono a conoscenza, la Toscana dovrebbe rimanere in zona gialla“. Secondo Giani “con questa riduzione del livello degli indici veramente tutti sono a rischio; poi l’indice Rt è particolarmente flessibile, quindi flebile nei suoi livelli di garanzia quando si scende sotto un numero di contagi, perché basta qualche focolaio, l’Rt sale, e conseguentemente determina anche il cambiamento di colore”. Per il presidente della Regione, tuttavia, “la Toscana, al di là di questi calcoli algebrici dell’Rt, si presenta ancora in questi giorni in una situazione molto migliore rispetto ad altre regioni italiane. Solo ieri eravamo la seconda nel rapporto tra i contagiati e il numero degli abitanti”.
La nuova tranche di vaccini Covid “sta arrivando in queste ore, mi è stato assicurato che arriva in queste ore”. Lo ha annunciato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a Bagno a Ripoli (Firenze).
“Abbiamo oggettivamente – ha aggiunto – un livello organizzativo che ci sta portando ad essere fra le regioni italiane più efficienti, anzi, ieri sera mi hanno detto che eravamo considerata quella che ne aveva somministrati di più, superando anche il Lazio”.
“Credo molto – ha proseguito Giani – che la politica dei vaccini sia quella che innalza l’argine contro la pandemia, e conseguentemente noi abbiamo messo su una macchina organizzativa che in questi giorni ha visto un po’ tarpate le ali dal fatto che di vaccini ce ne mandavano pochi”.
Dunque, ha aggiunto Giani, “se in altre parti d’Italia non ci si fa, li mandino in Toscana, perché noi siamo in grado di somministrarli come abbiamo dimostrato dal 27 di dicembre ad oggi”.
Exit mobile version