Firenze, il presidente della Toscana Eugenio Giani, a margine di una iniziativa, si è detto: “Un po’ perplesso”, a proposito della circolare emessa dal Ministero dell’Istruzione secondo cui basterĂ un contagiato all’interno di una classe per far andare tutti gli studenti della classe in quarantena.
“Sinceramente mi lascia un po’ perplesso, – ha detto il presidente Giani – ma devo dire che io per primo sono stato sollecitato con messaggi da operatori scolastici, da insegnanti ed anche da dirigenti scolastici di cui naturalmente non faccio il nome per non creargli problemi nei confronti delle proprie autoritĂ ministeriali”.
“Io vorrei parlare con il ministro – ha aggiunto – per far capire che a mio giudizio si è un po’ esagerato. Dobbiamo prima di tutto garantire la presenza ed onestamente dobbiamo farlo attraverso regole che ci eravamo dati e che avevamo concordato fin dall’inizio dell’anno scolastico, non vedo perchĂŠ debbano essere cambiate”.
Il presidente Giani si riferisce al dietrofront del Governo rispetto al sistema di “sorveglianza con testing” finora in vigore, con una circolare firmata nella serata di lunedĂŹ, in cui i ministri della Salute e dell’Istruzione dettano ai presidi le nuove indicazioni sul Covid nelle classi, stabiliscono che se un alunno è positivo, tutta la classe va in quarantena.
Il sistema di âsorveglianza con testingâ, prevedeva invece tamponi per tutta la classe e nel frattempo isolamento per i soli contatti stretti del contagiato ed era stato introdotto appena il 3 novembre scorso. Adesso invece lâisolamento della classe tornerĂ ad essere automatico.