Anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si unisce al coro delle reazioni per la scomparsa di Silvio Berlusconi, avvenuta nella mattinata di oggi dopo un altro ricovero all’ospedale San Raffaele di Milano.
“E’ evidente che le opinioni, per quanto mi riguarda, sono spesso state diverse: ma c’è il rispetto verso una persona che ha fatto la storia d’Italia”, ha aggiunto Giani commentando la scomparsa di Silvio Berlusconi avvenuta oggi all’età di 86 anni. “Ebbi modo – ha spiegato – di entrare in contatto con quella che sarebbe stata poi la composizione del partito di Forza Italia esattamente 30 anni fa, era il 1993. Non ci credeva nessuno, ma Silvio Berlusconi stava preparando con Forza Italia il soggetto politico che gli consentì già subito nel 1994 di vincere le elezioni, quindi in un arco di 30 anni ha segnato in modo irreversibile la politica e la storia d’Italia: qualcuno potrà vederla in modo critico, e qualcuno con grande apprezzamento”.
Per Giani, in ogni caso, “nel momento in cui avviene la scomparsa c’è il più assoluto profondo senso di rispetto verso la persona, le condoglianze ai familiari, la solidarietà verso chi ne raccoglierà l’eredità anche da un punto di vista politico, perché quel partito è un partito importantissimo oggi nella vita parlamentare e nella coalizione di governo”.
Le parole di Giani si aggiungono a quelle del presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, del sindaco di Firenze Dario Nardella e del presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo.