Il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, ha commentato la proposta del presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, di abbandonare il Green Pass dal 31 marzo.
Per il Presidente Giani l’eliminazione del Green Pass potrebbe cooincidere con la fine dello stato di emergenza nazionale. “A mio giudizio, se i contagi continueranno a calare” allora il Green pass “sarà uno strumento di cui si potrà fare a meno”, ma “vorrei mettere in guardia sulle fughe in avanti, sembra che di Covid non si debba più parlare perché è scomparso”. Così ha esordito il Governatore Giani.
“Stamattina in Toscana sono 3.300 i contagiati da Covid – ha aggiunto, a margine di un incontro coi sindaci sul Pnrr -, quindi io sono il primo ad essere ottimista: sono consapevole che la Toscana è la regione più immunizzata di Italia perché con i vaccini abbiamo più dell’88% della popolazione vaccinata comprendendo anche i bambini, e con le persone che hanno preso il Covid c’è un livello di immunizzazione che io sono convinto che arriva al 95% della popolazione, però con cautela perché se noi rompiamo le fila troppo presto il risultato diventa quello magari di trovarci davanti ad un’altra ondata”.
Quindi, ha concluso Giani, “cerchiamo di essere cauti: e sotto questo aspetto il Green pass ha svolto una funzione positiva perché ha indotto anche i più riottosi, anche quelli che mi mandavano con lettera anonima una pallottola, a vaccinarsi”.
Da ieri, 15 febbraio, il Green Pass è diventato strumento obbligatorio per tutti gli over 50.