Firenze, il governatore toscano Eugenio Giani ha commentato sull’eventualità che venerdì la Toscana passi in zona gialla.
“La zona gialla non ha sostanzialmente differenze dalla zona bianca, quindi è un fatto più simbolico, ci sono già più della metà delle regioni in zona gialla ha detto il presidente Giani – L’importante e che non vada oltre il virus e onestamente rispetto ai dati dell’altra settimana mi sembra che siamo stabili però su cifre, 16-17.000 casi, che sono molto alti e quindi impongono di continuare su quella che è stata la linea di azione della Toscana, avanguardia e regione più dotata sul piano vaccinazioni. Con la vaccinazione, l’ho visto con tante persone, in una decina di giorni, con un po’ di raffreddore e di tosse si supera anche il coronavirus”.
“Proprio l’instabilità e l’incertezza che si apre sul futuro – ha detto poi Giani – può darsi abbiano influenzato anche il Governo di ieri nel momento in cui sono state assunte delle decisioni positive però anche un po’ con quelle mediazioni che per me dovevano essere superate: voi sapete che in questa situazione ritengo che si debba procedere a un obbligo vaccinale per tutti, non solo” per gli over 50″.
L’obbligo vaccinale, ha aggiunto, è la “vera strada: noi abbiamo l’84% delle terapie intensive occupate da non vaccinati, più del 70% dei posti letto occupati da non vaccinati, in questi momenti di emergenza tutti devono essere parte di regole che impongono la vaccinazione a ciascuno di noi perché è l’unico argine non solo per se stessi ma per impedire il contagio degli altri”.