Dom 22 Dic 2024
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ToscanaCovid-19Giani,ok su ristoranti aperti domani ma decide Governo

Giani,ok su ristoranti aperti domani ma decide Governo

Il governatore toscano ha risposto a chi gli chiedeva un commento sul fatto che il collega della Liguria Giovanni Toti ha detto che scriverà al Governo per posticipare di 12 ore l’inizio della zona arancione per permettere ai ristoratori di lavorare a San Valentino

“Leggendo i dati nelle ultime due settimane, dopo cinque settimane di zona gialla, gli stessi erano aumentati. Ecco dunque il passaggio in zona arancione. Anche stamani, rispetto a tanti sabati in cui eravamo a 400-500 contagi, siamo a circa 700 quindi non possiamo che prendere atto di questa realtà. Ora staremo 15 giorni in zona arancione” per poi provare a “tornare in zona gialla per consentire a coloro che sono maggiormente danneggiati, in primo luogo bar e ristoranti, di poter nuovamente tornare ad aprire”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa.

Il governatore toscano ha risposto anche a chi gli chiedeva un commento sul fatto che il collega della Liguria Giovanni Toti ha detto che scriverà al Governo per posticipare di 12 ore l’inizio della zona arancione per permettere ai ristoratori di lavorare a San Valentino: “Mi associo – ha sottolineato Giani – a questa sua idea e richiesta ma il problema è giuridico: il ministro Speranza ha firmato un’ordinanza che nel momento in cui è pubblicata sulla Gazzetta ufficiale scatta dal giorno successivo, è esplicito. Basterebbe che l’ordinanza del ministro Speranza sulla Gazzetta Ufficiale fosse pubblicata domani invece che oggi. Forse la vera richiesta alle autorità di Governo deve essere questa”.

“Cercherò di fare di tutto – ha anche detto Giani – perché si incrementino i vaccini, la nostra macchina organizzativa è in moto perché più vaccini ci arrivano dallo Stato più noi li somministriamo”. Giani ha affermato che, nonostante l’aumento dei contagi, “il presidio sanitario regge. Le terapie intensive sono appena più di 100 quelle occupate, avendone a disposizione circa 700, ed i posti Covid non vanno molto oltre gli 800, ed a fine ottobre erano invece occupati fino a 2200”