Il capogruppo pentastellato in consiglio regionale toscano: “le risposte le diamo lavorando ogni giorno nelle istituzioni e sul territorio per portare avanti i nostri ideali.
Nel giorno del decimo anniversario della fondazione del Movimento 5 Stelle, la pubblicazione on line della ‘Carta di Firenze’ redatta dagli ‘scissionistii’ (dissidenti) del Movimento 5Stelle fa discutere: i firmatari dell’appello chiedono il ritorno allo spirito originario del movimento, maggiore trasparenza, e la fine della leadership assoluta sull’asse Casaleggio-Di Maio.
Per Giacomo Giannarelli, capogruppo in consiglio regionale toscano, si tratta di richieste che hanno poco senso:”la piattaforma Rousseau è giĂ di fatto del movimento, non è vero che è condizionata o che i risultati sono artefatti per volontĂ di Casaleggio. Io stesso ci lavoro quotidianamente”.
E lo spirito originario che gli ‘scissionisti’ dicono si sia smarrito? “Lavoriamo ogni giorno sia nelle istituzioni che nei territori per portare avanti, non c’è nessuna frattura da questo punto di vista. la nostra risposta è in quello che facciamo quotidianamente”