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🎧 Giannasi: al posto dei tamponi a tappeto serve una valutazione dello stato immunitario della popolazione

Il direttore del Pronto Soccorso di Torregalli Gianfranco Giannasi propone alla Regione di fare uno screening per valutare lo stato immunitario della popolazione toscana nei confronti del Covid 19.

Una proposta per cambiare paradigma. E smetterla di fare tamponi a tutto spiano per spostare il focus dell’attenzione sul sistema immunitario. Nel corso di questi due anni di pandemia infatti in molti hanno osservato l’impermeabilità di alcune persone al virus. Perché?

Gianfranco Giannasi è il Direttore del Pronto soccorso dell’ospedale fiorentino San Giovanni di Dio, conosciuto in città come Torregalli. Ed è anche il Direttore del dipartimento di medicina d’urgenza della Ausl Toscana centro. Questo è il suo ragionamento e la proposta che ha rivolto alla Regione Toscana.

“Ci sono studi in letteratura che dimostrano come alcuni soggetti non si ammaleranno mai di Covid 19, mentre altri sono soggetti a continue infezioni. Il sistema immunitario è costituito dalla immunità immediata che tutte le persone mantengono fino a 40 anni e successivamente dalla immunità adattativa che invece è comune nelle età successive”.

“Inoltre – è sempre Giannasi che parla – gli individui umani possono avere tre tipi di risposte nei confronti di uno stimolo antigenico infettivo: risposta iperergica, risposta normoergica, risposta anergica. Coloro i quali hanno una risposta iperergica sviluppano una infezione severa e molto volte hanno una mortalità aumentata, mentre quelli che sono normoergici hanno una infezione con decorso normale ed infine gli anergici non hanno nessuna risposta nei confronti dell’infezione stessa essendo loro stessi portatori sani di tale infezione”.

Nel dettaglio, dice Giannasi: “Immunità Innata: attivazione macrofagica——cellule dendritiche— chemosine e citochine— NK durata dei sintomi 3-4 giorni. Immunità adattativa: Fase precoce: risposta umorale IgM, IgA, IgG durata immunità 10 settimane. Fase tardiva: risposta cellulo mediata Linfociti T e B memory interferone gamma durata immunità per sempre”.

Quindi, detto in parole (quasi) più semplici, Gianfranco Giannasi sostiene e propone alla Regione: “invece di fare tutti questi tamponi sarebbe importante vedere lo stato immunitario della popolazione toscana nei confronti dell’infezione da Sars Cov 2 tramite un dosaggio degli anticorpi neutralizzanti lo spike ed il dosaggio degli IGRA che dosano l’interferone gamma basale dopo stimolatore e dopo stimolo con lo spike. In questo modo vedremo chi necessita di vaccinazione ogni 3-4 mesi: soggetti con titolo anticorpale che decade dopo 10-12 settimane e scarso valore di IGRA, soggetti anergici che non faranno mai l’infezione perché non hanno né titolo anticorpale né IGRA e soggetti con titolo anticorpale basso ed IGRA alto che non hanno necessità di vaccinazione”.

In Podcast puoi ascoltare l’intervista integrale a Gianfranco Giannasi.

 

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