“Segnali positivi dal tavolo aperto al Ministero, ora si faccia in fretta per il bene dell’azienda e dei lavoratori” dichiara la senatrice.
“Condivido le preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori dalla Richard Ginori che da troppo tempo non hanno certezze e risposte sul futuro dell’azienda. Esprimo loro dunque la massima solidarietà, consapevole dell’esasperazione cui si è giunti, nell’assenza di un piano industriale di rilancio, e di risposte sulla compravendita del terreno”. Lo dichiara la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi, appresa la notizia dello sciopero e dell’occupazione della fabbrica.
“Le notizie che abbiamo ci parlano finalmente di sviluppi positivi nei colloqui tra le parti al tavolo aperto presso il Ministero dello sviluppo economico, per cui una soluzione sembra davvero vicina – sottolinea Di Giorgi -.Occorre tuttavia fare presto e sottoscrivere quanto prima un accordo che dia certezza alla nuova proprietà sulla questione del sito produttivo”
“Questa fase di stallo non è più sostenibile- conclude la senatrice – anche perché, in un mondo in cui la concorrenza internazionale risulta sempre più spietata, non è tollerabile rimanere oltre in un limbo finanziario e industriale che rischia di schiacciare le professionalità e le sue prospettive di sviluppo di uno dei gioielli del nostro made in Italy”.