Lun 23 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaPoliticaGiorgia Meloni al Mandela: "Io mi dichiaro pronta e sono pronta". "Nardella...

Giorgia Meloni al Mandela: “Io mi dichiaro pronta e sono pronta”. “Nardella è ridicolo… Io sono seria e alle cretinate non rispondo”

Firenze, “Io mi dichiaro pronta e sono pronta”, per cui “bisogna chiedere agli italiani che cosa vogliono: se gli italiani mi chiedono di guidare il governo di questa nazione, se lo vuole il Presidente della Repubblica, se è d’accordo, secondo le regole della nostra Costituzione, guiderò questa nazione”. Lo ha affermato Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, a margine della cena elettorale al Mandela Forum.

“Per quanto possa rendermi conto della difficoltà enorme nella quale l’Italia si trova – ha proseguito Giorgia Meloni – so anche che ho la libertà, il coraggio, la forza, e un partito per riuscire a cambiare tanti meccanismi che ho visto in questi anni”, anche se “sono una persona di estrema responsabilità, e non vivo questa fase come la reginetta del ballo. Si sa che avrei sempre voluto stare in seconda fila a fare il mio lavoro; però sono anche una persona che si è sempre presa le sue responsabilità”.

Meloni ha aggiunto: “in tutta la mia vita non ho mai dichiarato vinta una battaglia prima di finire di combatterla; tra l’altro contro di noi si muovono in tanti e sono abbastanza nervosi, per cui entriamo adesso nella fase se vogliamo più importante e concitata della campagna elettorale. Bisogna mantenere la calma, non rispondere alle provocazioni, è quello che io sto cercando di fare. Bisogna continuare a parlare dei temi perché questo interessa ai cittadini, anche per cercare di portare al voto i tanti disillusi”.

Per quanto riguarda la polemica della vigilia con le dichiarazioni del sindaco di Firenze che denunciavano la scarsa compatibilità tra la cena della Meloni e la ‘location’ del Mandela: “Nardella è ridicolo, – ha dichiarato la Meloni – perché è la seconda volta che facciamo una cena al Mandela forum e la prima volta il referente del Palamandela mi ha consegnato la chiave della cella di Mandela. Nardella non se ne era accorto, oppure devo dedurre che è arrivata la campagna elettorale e il sindaco cerca di ravanare due o tre voti per il Pd che in grande difficoltà. Io sono seria e alle cretinate non rispondo”.

“Quando con Nardella vogliamo parlare di immigrazione e razzismo – ha aggiunto – gli spiegherò cosa penso sia il razzismo: favorire la tratta degli schiavi del terzo millennio e fare arrivare centinaia di persone che poi vengono abbandonate negli angoli delle strade per spacciare droga o magari prostituirsi, mentre la sinistra nei suoi salotti fa finta di non vedere queste storie disperate”.