Firenze, l’Associazione Stampa Toscana (Ast), “è al fianco della collega giornalista Greta Beccaglia, molestata da un tifoso durante una diretta di Toscana Tv, il 27 novembre 2021, dopo Empoli-Fiorentina”.
“La vicenda della giornalista molestata è tuttora aperta. La procura di Firenze ha infatti chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di violenza sessuale per il ristoratore marchigiano, e tifoso viola, che molestò la cronista”. Così una nota dell’Ast.
Secondo la procura prosegue il testo, “quella del tifoso non fu una semplice bravata e per questo ne ha chiesto il rinvio a giudizio. La cronista, assistita dall’avvocato Leonardo Masi, che aveva denunciato quel gesto, si costituirà parte civile nell’eventuale processo. Resta indagato, al momento, un altro tifoso che, sempre quella sera, avrebbe importunato verbalmente la giornalista e sarebbe stato identificato grazie alle telecamere interne dello stadio. E’ già sottoposto a Daspo: non potrà entrare allo stadio per due anni”.
L’Associazione Stampa Toscana e il Gruppo Toscano giornalisti sportivi avevano espresso immediatamente la solidarietà alla giornalista per quanto accaduto, annunciando fin dall’inizio la volontà di costituirsi parte civile: “Siamo pronti a costituirsi parte civile se sarà avviato un procedimento a carico del responsabile della molestia, ai limiti della violenza, a danno di Greta Beccaglia, impegnata in un servizio in diretta Tv dopo Empoli – Fiorentina”, avevano dichiarato in una nota il presidente dell’Ast, Sandro Bennucci, e il presidente del gruppo giornalisti sportivi, Franco Morabito, il giorno dopo l’accaduto.