In occasione della ‘Giornata del prematuro’, che si svolgerà il prossimo 17 novembre, l’Azienda Usl Tc insieme alla Fondazione Ami, all’Associazione Piccino Picciò, all’Associazione Cuore di Maglia e agli operatori delle neonatologie organizzerà nei suoi ospedali degli open day con il contributo degli operatori sanitari, ginecologi, infermieri, ostetriche e pediatri delle Neonatologie e delle Ostetricie.
Per la ‘Gionata del prematuro’, spiega l’Azienda sanitaria, in ogni presidio saranno proiettati e commentati filmati esplicativi della presa in carico dei piccoli pazienti, sia dal punto di vista ostetrico che neonatologico, dal momento della nascita fino alla dimissione. L’obiettivo è richiamare l’attenzione sul tema delle nascite premature, sensibilizzando sulle problematiche dei piccoli nati e dei loro genitori durante il difficile percorso di sopravvivenza e di crescita che dovranno affrontare.
Dall’inizio dell’anno, infatti, solo in Toscana i bambini venuti alla luce nei Punti nascita dell’Azienda Usl Tc prima di aver raggiunto la 37/a settimana di età gestazionale sono 329. Di questi risulta che 42 sono nati al San Jacopo di Pistoia, 125 al Santo Stefano di Prato, 8 a Borgo San Lorenzo,18 al Santa Maria Annunziata, 96 al San Giovanni di Dio nell’area fiorentina e 40 al San Giuseppe di Empoli.
“Tale incremento è in relazione con i diversi fattori di rischio quali ad esempio l’età materna al parto sempre più avanzata e i parti plurimi; le iniziative che si svolgeranno nei nostri ospedali sono volte a sensibilizzare e far conoscere il percorso di questi bambini che alla nascita devono essere ricoverati in reparti di cure intensive, e anche per creare momenti di condivisione tra i genitori che hanno vissuto o stanno vivendo questa esperienza”, ha commentato il dottor Rino Agostiniani, direttore dell’Area aziendale di Pediatria e Neonatologia.