Sono almeno 8 milioni i bambini che scompaiono ogni anno al mondo, vale a dire 22.000 bambini al giorno, secondo dati recenti: il dato è stato diffuso da Telefono Azzurro in occasione della Giornata Internazionale per i bambini scomparsi che si celebra il 25 maggio di ogni anno, dal 1983, anno in cui è stata istituita.
La Giornata nasce per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, rapito a New York il 25 maggio 1979, e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno lanciando un messaggio di solidarietà e speranza ai genitori che non hanno più notizie dei loro bambini. Viene celebrata nell’ambito della rete Globale per i Bambini Scomparsi – un programma del Centro Internazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati (ICMEC) – che opera per sensibilizzare sul tema dei bambini scomparsi, trattandosi di un fenomeno che riguarda tutti i paesi del mondo.
Il 2017 – è stato reso noto oggi nel corso di un convegno organizzato a Roma da Telefono Azzurro – è stato uno degli anni più drammatici dall’attivazione del servizio 116.000 scomparse, con 3,5 denunce a settimana (il primato fu raggiunto nel 2016, con il tragico bilancio di 4,5 scomparse ogni 7 giorni).
Il 64,5% delle segnalazioni riguardano la scomparsa di minori non accompagnati, giunti in Italia per sfuggire a povertà, guerra e situazioni d’emergenza: un fenomeno in costante crescita che dal 2009 sembra non volersi arrestare.
La fuga da casa, ovvero i casi di minori e adolescenti fuggiti da contesti familiari caratterizzati da abuso e violenza, ha un’incidenza del 12,4% e rappresenta la seconda causa di sparizione. A livello territoriale il Lazio è la Regione più problematica: da sola raggiunge quasi un quarto del totale dei casi (23,3%), seguita dalla Lombardia con il 22,7%. La situazione sembra essere più controllata al Sud e nelle isole: Campania, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia registrano complessivamente solo il 24,4%.