In occasione delle celebrazioni per la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo il Quartiere 4 e Asa Onlus, Associazione Sindromi Autistiche, organizzano una presentazione del libro ‘Favole per Irene’ (Sarnus, 2018), che si svolgerà martedì 2 aprile, alle 18, presso la BiblioteCaNova Isolotto (via Chiusi), per l’occasione illuminata di blu, il colore simbolo dell’autismo. La manifestazione ha il patrocinio di Virginia Iorga Onlus per Reteculture. Nel corso della serata ci saranno letture a cura dell’attore Massimo Blaco.
All’iniziativa parteciperanno il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, l’assessora al Welfare Sara Funaro e il presidente di Asa Patrizio Batistini. Conduce l’incontro il giornalista Giancarlo Passarella.
La Strega Buggerona, lo Zampacchione Giallo, la Bolla Gedeona: sono alcuni degli incredibili personaggi protagonisti delle ‘Favole per Irene’ di Enrico Zoi, giornalista e scrittore, che ha raccolto nel volume sei storie dedicate alla figlia Irene, classe ’91.
“Sono molto curiosa – racconta oggi Irene – quando ero bambina volevo sempre sapere qualcosa di più, qualcosa di mai sentito. E il babbo era sempre pronto a inventare nuove fiabe”.
Autore delle illustrazioni è il fratello di Irene, Filippo, giovane adulto rientrante nello spettro autistico dalle grandi doti artistiche. Nato nel 1996, ha già all’attivo alcune mostre personali e collettive, tra cui la mostra itinerante ‘L’arte risveglia l’anima’, attualmente visitabile a Torino fino al 14 aprile, presso la Sala Mostre della Regione Piemonte.
“Presentare un libro per bambini alla BiblioteCaNova illuminata di blu nella Giornata mondiale per l’autismo è una iniziativa molto bella – dice l’assessora Funaro – che permette di accendere i riflettori sull’autismo, tematica molto importante su cui ognuno di noi, in primis le Istituzioni, è chiamato a riflettere. Le persone che hanno disturbi dello spettro autistico incontrano spesso difficoltà sociali e relazionali per affrontare le quali servono adeguati percorsi di integrazione con cui allontanare l’isolamento. Abbattere le barriere dell’indifferenza e sensibilizzare la popolazione sull’autismo è uno dei nostri compiti”. “Faccio i complimenti a Enrico Zoi e a suo figlio Filippo che ha illustrato il testo scritto dal padre con delle bellissime immagini – continua Funaro -. Filippo è un ragazzo molto in gamba con enormi capacità artistiche che ha avuto modo di mostrare anche fuori Firenze. ‘Favole per Irene’ è un libro da comprare anche perchè il ricavato delle vendite servirà per finanziare le attività della onlus Asa impegnata per l’inclusione delle persone con autismo e disturbi del neurosviluppo attraverso la costruzione e il potenziamento delle loro autonomie”.
“Focus sull’autismo in BiblioteCaNova in occasione della Giornata mondiale ad esso dedicata – dice il presidente del Quartiere Dormentoni -. Una questione sociale e umana di grande attualità, una storia e insieme tante storie belle da raccontare e ascoltare, un mondo di neurodiversità da accogliere e comprendere, perché può insegnare davvero tanto anche a noi cosiddetti neurotipici. Una nuova occasione di umanità e riflessione che serve anche a mettere una volta di più al centro di ogni nostra azione le persone. Prima le persone. Con questo spirito costruttivo e di speranza vi aspettiamo martedì 2 aprile alle 18 nella nostra bella biblioteca”.
“Quello del 2 aprile in BiblioteCaNova, al di là dell’occasione del libro – spiega il presidente di Asa Batistini -, sarà un momento importante per stare insieme e sensibilizzare sull’autismo. Come Asa, accanto ai tanti progetti, alcuni già operanti, altri in via di partenza, con riconoscimenti importanti pure dalla Regione Toscana, abbiamo scelto di percorrere anche la strada della fantasia e della lettura: per comprendere come un problema possa trasformarsi in una risorsa e aiutare le molte famiglie, sempre di più (siamo a 3 nati su 100 rientranti nello spettro delle sindromi autistiche), coinvolte in questa storia, ad uscire dal guscio e a trovare la retta via per i propri figli. Ringraziamo il Quartiere 4 e la BiblioteCaNova, che ci hanno dato questa opportunità”.