Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaGiornata mondiale del rifugiato, su Palazzo Vecchio logo Unhcr e #WithRefugees

Giornata mondiale del rifugiato, su Palazzo Vecchio logo Unhcr e #WithRefugees

Così il Comune di Firenze aderisce alla Giornata mondiale del rifugiato, che si celebra oggi. La proiezione, resa possibile grazie a Silfi spa, sarà visibile stasera a partire dalle 21.15.

Il logo dell’Unhcr e la scritta #WithRefugees saranno proiettati sulla facciata di Palazzo Vecchio a Firenze per la Giornata mondiale del rifugiato.

In occasione di questa ricorrenza l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) intende promuovere iniziative di sensibilizzazione sulla condizione di oltre 65milioni di rifugiati nel mondo e anche quest’anno la Giornata si inserisce nell’ambito della campagna globale #WithRefugees, che ha l’obiettivo di incoraggiare la solidarietà verso le persone rifugiate, favorendo occasioni di incontro e conoscenza reciproca tra le comunità locali e i rifugiati.

“Il Comune di Firenze continua ad essere vicino all’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati – ha detto l’assessore a Integrazione e Accoglienza Sara Funaro -. Anche quest’anno, infatti, abbiamo aderito alla Giornata mondiale del rifugiato proiettando su Palazzo Vecchio il logo dell’Unhcr e lo slogan #WithRefugees per sensibilizzare i cittadini sul tema dei rifugiati, della loro accoglienza e integrazione, questioni molto importanti soprattutto in questo particolare momento storico di crescente intolleranza in cui si cerca di fare leva sulle paure delle persone e sui pregiudizi verso chi è diverso”.

“Unhcr fa un grande lavoro per aiutare rifugiati e richiedenti asilo, uomini, donne e minori soli costretti a fuggire dal loro Paese a causa di guerre e violenze – ha continuato Funaro -, mentre per quello che ci riguarda, come Comune, siamo impegnati a tutelare le persone che scappano da guerre e violenze. Così contribuiamo al nostro dovere di italiani: essere solidali, dare assistenza e accoglienza, ispirandoci al principio di solidarietà verso le persone che hanno diritto alla protezione una volta abbandonato il proprio paese d’origine”.