🔈Banco Farmaceutico invita i cittadini ad andare apposta in farmacia per donare un medicinale per chi ha bisogno. Si possono donare uno o più farmaci da banco in una delle oltre 5.000 farmacie che espongono la locandina.
La crisi economica innescata da quella sanitaria ha spinto chi già era povero in una condizione di ulteriore marginalità. Nel 2020, 434.000 persone non hanno potuto acquistare le medicine per ragioni economiche. Anche le realtà assistenziali hanno subito l’impatto della pandemia: il 40,6% ha sospeso alcuni servizi. Il 5,9% ha chiuso e non ha ancora riaperto
Anche quest’anno, la GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco, si farà. Durerà una settimana, da martedì 9 a lunedì 15 febbraio. Nelle oltre 5.000 farmacie che aderiscono in tutta Italia (riconoscibili perché espongono la locandina dell’iniziativa e il cui elenco è consultabile su www.bancofaramceutico.org), sarà chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi. I farmaci raccolti (541.175 nel 2020, pari a 4.072.346 euro) saranno consegnati a oltre 1.800 realtà assistenziali che si prendono cura delle persone indigenti, offrendo loro, gratuitamente, cure e medicinali. Si invitano i cittadini ad andare appositamente in farmacia per donare un farmaco.
A FIRENZE e provincia, la Raccolta si svolgerà DAL 9 AL 15 FEBBRAIO 2021 in circa 58 farmacie. I volontari di Banco Farmaceutico saranno presenti, fuori dalle farmacie SOPRATTUTTO SABATO 13. I farmaci raccolti sosterranno 20 realtà del territorio che si prendono cura dei bisognosi. Durante l’edizione del 2020, sono state raccolte 6.923 confezioni di farmaci (pari a un valore di 52.000,00 euro) che hanno aiutato circa 10.000 assistiti di 20 enti. In TOSCANA, nel 2020, sono state raccolte 33.840,00 confezioni di farmaci in 301 farmacie, pari a un valore di 248.000,00 euro. I medicinali raccolti hanno contribuito a curare circa 25.000 assistiti aiutati da 123 realtà caritative del territorio regionale.
Maurizio Ghignone responsabile territoriale Banco Farmaceutico per Firenze intervistato da Chiara Brilli
La GRF si volge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio di Aifa e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA, Teva ed EG Stada Group, e al sostegno di DOC Generici, Zentiva, DHL Supply Chain e Piam Farmaceutici. La Giornata è supportata da Responsabilità Sociale Rai, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.
L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di oltre 17.000 farmacisti, titolari e non che, oltre ad ospitare la GRF, la sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, l’iniziativa sarà supportata da oltre 20.000 volontari. Se l’evoluzione della pandemia e le norme in vigore lo consentiranno, staranno fuori dalle farmacie (un solo volontario per farmacia, condizioni climatiche permettendo) per invitare i cittadini a donare un farmaco. Se le condizioni non lo consentiranno, forniranno un supporto attraverso attività di call center.
Quest’anno, la GRF si farà non solo nonostante la pandemia, ma a motivo della pandemia: a causa della crisi economica innescata da quella sanitaria, tante persone hanno perso il lavoro, chiuso la propria attività o subito una riduzione del proprio reddito. Chi, poi, era già povero è stato spinto in una condizione di ulteriore marginalità.