“Non e’ detto che quel giorno si debba stare tutti a piangere”. Bufera su Silvia Noferi (M5s), vicepresidente del Consiglio comunale di Firenze, che cosi’ giustifica l’organizzazione in contemporanea con le celebrazioni del giorno della Memoria, domenica prossima, un’iniziativa sulla ‘Fuga dal pensiero unico’, un incontro sul neoliberismo.
Firenze riparte a sinistra, Potere al popolo, Movimento democratico e progressista chiedono le sue dimissioni: “Silvia Noferi, eletta col M5s, non merita il ruolo istituzionale di vicepresidente vicaria che ricopre in Consiglio comunale. Le sue dichiarazioni di oggi sulla giornata della Memoria sono vergognose. Pretendiamo rispetto per le vittime e per la storia, pretendiamo le sue dimissioni da vicepresidente”. Le sue esternazioni, proseguono i tre gruppi consiliari in una nota, “esprimono la totale inadeguatezza e ignoranza di chi ricopre uno dei piu’ alti ruoli istituzionali di Firenze. Non possiamo sopportare che quando celebreremo la giornata della Memoria in Consiglio comunale a gestire i lavori ci sia una persona che si e’ espressa con disprezzo di chi ha dato la propria vita per la nostra liberta’”.
Di qui l’invito a fare un passo indietro: “Si dimetta ora, subito, o noi ne proporremo la rimozione al primo Consiglio con la richiesta alle altre Consigliere e agli altri consiglieri di sottoscrivere un atto di sfiducia. Ci rivolgiamo per questo a tutte le forze politiche che hanno alto il senso delle istituzioni, e che non possono certo accettare certe dichiarazioni”.
Quella di Silvia Noferi “è una battuta sprezzante e offensiva”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di un evento, riferendosi alle parole della consigliera del M5s. “Spero che la consigliera Noferi – ha risposto Nardella – chieda scusa per quello che ha detto”.