Giovane incinta picchiata dal compagno. Per questo un 19enne è stato arrestato dalla polizia di Prato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia continuati.
Nella prima mattinata di ieri, l’uomo, di nazionalità marocchina, già noto alle forze dell’ordine, dopo aver aggredito la compagna per strada percuotendola con calci e pugni, si era allontanato, spiegano gli investigatori in una nota, facendo perdere le tracce. La vittima, dopo essere stata medicata in ospedale e dimessa con sette giorni di prognosi per le contusioni e ferite subite, ha trovato assistenza presso l’abitazione di una sua familiare, lontana dal compagno.
Tuttavia, alle ore 12.40, il 19enne si è presentato alla porta dove la giovane donna si trovava e brandendo un tombino in ferro con un atteggiamento aggressivo, ha minacciato lei e la sua famiglia. Sul posto sono subito intervenute le volanti che hanno bloccato il ragazzo accompagnandolo in ufficio per accertamenti. Acquisite le informazioni testimoniali da parte della vittima e dei suoi familiari è emerso, proseguono gli investigatori, un quadro probatorio estremamente grave connotato da reiterati maltrattamenti familiari subiti dalla donna, configurandosi il delitto continuato di maltrattamenti in famiglia. Al termine degli atti e delle procedure, il fermato è stato arrestato e su disposizione del magistrato di turno portato presso la locale casa circondariale.