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Giovani storici dell’arte crescono con il concorso Una questione di sguardi

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Giovani storici dell’arte crescono – C’è ancora un mese di tempo per partecipare al contest destinato alle scuole secondarie di primo e secondo grado.

C’è tempo ancora un mese per “provare a diventare dei giovani storici dell’arte”. Si intitola “Una questione di sguardi” il concorso indetto in occasione della mostra “Masaccio e Angelico. Dialogo sulla verità nella pittura” (San Giovanni Valdarno, fino a gennaio 2023) e promosso da Fondazione Roberto Longhi, Comune di San Giovanni Valdarno, Regione Toscana, Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, Anisa – Associazione nazionale insegnanti di storia dell’arte, Testo, Santa Maddalena Foundation e Todo Modo DiLà destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Pensato sulla falsa riga del concorso nazionale indetto nel 1959 da ANISA (Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte) la cui giuria era presieduta dallo storico e critico d’arte Roberto Longhi, i partecipanti al concorso “Una questione di sguardi” sono invitati a produrre un testo ispirato a due delle opere in mostra a San Giovanni Valdarno, ovvero la Madonna del Solletico di Masaccio (di proprietà delle Gallerie degli Uffizi, Firenze) o l’Annunciazione di Beato Angelico (Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, San Giovanni Valdarno).

Sulla base dell’osservazione delle opere – possibilmente fatta di persona – i ragazzi dovranno produrre un saggio che descriva e interpreti a loro modo le due opere d’arte.

Vorrei ora insistere, sia pure concisamente – diceva Longhi nel discorso tenuto durante la premiazione del concorso del 1959 –  sulla singolarità della prova, che consisteva nel porre i concorrenti non già alle prese con un tema soltanto enunciato in carta, ma di fronte ad un’opera d’arte in carne ed ossa; e sulla quale essi volessero dire tutto ciò che sapevano e, soprattutto, vedevano o credevano di vedere”.

Ed è proprio tutto ciò che sanno e, soprattutto, vedono o credono di vedere quello che gli studenti che parteciperanno a “Una questione di sguardi”, sono invitati a raccontare negli elaborati che verranno presentati al concorso organizzato in occasione della mostra promossa dal Comune di San Giovanni Valdarno e inserita nel progetto “Terre degli Uffizi”, ideato e realizzato da Gallerie degli Uffizi e Fondazione CR Firenze, all’interno delle rispettive iniziative Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei. L’esposizione, allestita al Museo delle Terre Nuove e al Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, è a cura di Michela Martini, Daniela Parenti, Carl Brandon Strehlke e Valentina Zucchi con la partnership dell’associazione MUS.E.

Gli elaborati degli studenti verranno esaminati da una giuria composta dal presidente dell’Università Statale di Milano Giovanni Agosti, dallo scrittore Andrea Bajani, da Keith Christiansen del Metropolitan Museum di New York, dalla Direttrice della Pinacoteca Nazionale di Bologna Maria Luisa Pacelli e dalla Presidente di ANISA per l’educazione all’arte – Aps Clara Rech.

Per consegnare i saggi c’è tempo fino al 15 gennaio 2023 e il cui vincitore sarà proclamato in occasione di Testo 2023, manifestazione dedicata al mondo dell’editoria che si svolgerà a febbraio del prossimo anno presso la Stazione Leopolda. La proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi avverrà alla presenza del Sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, della giuria del concorso, del direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, del Presidente della Fondazione Longhi Cristina Acidini, e del Curatore Emerito del Philadelphia Museum of Art, Carl Brandon Strehlke.

Info e bando sui siti: museoterrenuove.itwww.museobasilica.itcomunesgv.it

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