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Gip convalida arresto uomo che sparò all’agente

Il gip di Firenze, Paola Belsito, ha convalidato l’arresto del migrante sudanese di 18 anni che due giorni fa ha rubato la pistola di ordinanza ad un vigile urbano e sparato quattro colpi che per fortuna non hanno ferito nessuno.

Tuttavia al momento il gip si è anche riservata la decisione sulla misura cautelare personale dopo l’interrogatorio tenuto stamani nel carcere di Sollicciano. Il pm Eligio Paolini ha chiesto la custodia cautelare in carcere per le accuse di tentato omicidio, furto e lesioni a pubblico ufficiale.

Secondo quanto emerge, il difensore del migrante sudanese, l’avvocato Caterina Manni, avrebbe proposto una misura compatibile con lo stato di salute del 18enne, che è senza fissa dimora e che risulterebbe senza permesso di soggiorno.

Emerge anche che il 18enne è in Italia da circa 3 anni. Nell’interrogatorio, effettuato nel carcere di Sollicciano, il giovane africano avrebbe tentato di rispondere alle domande del
giudice ma, nonostante anche l’aiuto di un interprete, le risposte sarebbero state confuse sia nella ricostruzione dell’episodio sia al momento di spiegare i motivi per cui ha
agito in quel modo.

L’episodio di aggressione si è svolto la mattina del 31 luglio, quando una pattuglia di vigili urbani in servizio in via del Pratellino è intervenuta in viale Marconi, a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini, di una persona che si gettava contro le auto in transito.

Una volta arrivati sul viale, gli agenti hanno individuato l’uomo che si è fermato, ma ha aggredito l’agente. È nata una colluttazione nel corso della quale l’aggressore è riuscito ad estrarre la pistola dalla fondina di uno degli agenti e a esplodere alcuni colpi.
Ma i vigili sono riusciti ad indirizzare i colpi che sono partiti verso il basso, scongiurando il ferimento degli stessi agenti o di passanti. Sono poi riusciti a disarmare e a bloccare l’aggressore.

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