“Giustizia allo sfascio”: Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa hanno indetto per oggi un presidio davanti al Nuovo Palazzo di Giustizia di Firenze in concomitanza con la mobilitazione nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori del Ministero della Giustizia.
“Giustizia allo sfascio”: è la mobilitazione che Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa lanciano a livello nazionale con presidio anche a Firenze davanti al Palazzo di Giustizia.
Per i sindacati servono misure volte innanzitutto a migliorare i servizi come l’ampliamento degli organici e un piano straordinario di assunzioni, anche attraverso lo scorrimento delle graduatorie e la stabilizzazione dei precari, insieme alle procedure di digitalizzazione e smaterializzazione degli atti.
A Firenze manca il 30% del personale in organico e servono prospettive di stabilizzazione per i più di 100 precari.
Serve inoltre, secondo Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa, dare piena applicazione al contratto nazionale con il contratto integrativo, sbloccare il pagamento del salario accessorio, le progressioni economiche e le carriere, per rendere attrattivo il lavoro nella Giustizia e riconoscere a chi ci lavora i giusti meriti. Punti sui quali Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa vogliono risposte già dal primo incontro che si terrà il prossimo 22 marzo al Ministero della Giustizia.
MAURIZIO BANCI FP CGIL, INTERVISTATO DA CHIARA BRILLI