Mer 22 Gen 2025
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ToscanaDirittiGkn annuncia riavvio procedura licenziamenti

Gkn annuncia riavvio procedura licenziamenti

Secondo Gkn “purtroppo, nonostante le nostre diverse sollecitazioni, non siamo ancora al punto in cui speravamo di essere in merito ai progressi verso la partenza dell’iter di reindustrializzazione”

Una doccia fredda che però  in qualche modo era nell’aria. Non a caso negli scorsi giorni tanto i sindacati quanto le RSU e il collettivo di fabbrica avevano chiesto chiarezza sulla questione delle manifestazioni di interesse per l reindustrializzazione del sito, ed avevano invitato GKN giocare a carte scoperte.

Gkn Driveline Firenze in una lettera ai dipendenti della fabbrica di Campi Bisenzio, datata 26 novembre. scrive che, dopo aver ritardato “l’avvio della procedura di licenziamento collettivo fino alla fine di novembre”, ora “siamo costretti a iniziare la procedura legale alla fine di questo mese”. Aggiungendo “continueremo diligentemente la discussione con il sindacato e le istituzioni  per trovare un’intesa che possa effettivamente portare avanti il progetto di reindustrializzazione”.

“Arrivata la raccomandata. Gkn si prepara a riaprire la procedura di licenziamento”, scrive su Facebook il Collettivo di Fabbrica dello stabilimento.

L’azienda ha citato l’esistenza di “manifestazioni di interesse da parte di investitori esterni, interessati a rilevare il sito produttivo e realizzare i loro progetti imprenditoriali, volti a perseguire diverse opportunitĂ  in settori di recente affermazione, affini al mondo automotive e per i quali il futuro è piĂą promettente. Il piano di reindustrializzazione potrebbe potenzialmente garantire il mantenimento di nuove produzioni industriali nella zona e salvaguardare le opportunitĂ  di lavoro. Questo processo necessita di tempi rapidi e di un contesto di adeguata serenitĂ  sindacale e sociale”.

Secondo Gkn “purtroppo, nonostante le nostre diverse sollecitazioni, non siamo ancora al punto in cui speravamo di essere in merito ai progressi verso la partenza dell’iter di reindustrializzazione, ma possiamo assicurarvi che faremo di tutto affinchĂ© questi progressi accadano per la salvaguardia dell’occupazione di tutti i nostri dipendenti”. A conclusione della lettera, l’azienda scrive che “abbiamo manifestato in piĂą occasioni al sindacato, che a breve sarĂ  nostro esclusivo interlocutore nell’ambito delle regole della procedura, che è nostra intenzione portare avanti il processo di industrializzazione, e crediamo sia ora la nostra migliore soluzione per minimizzare l’impatto sociale della decisione di chiudere l’impianto. Focalizzati su questo obiettivo, Vi garantiamo il nostro immutato impegno e apertura al dialogo”.