Lo hanno comunicato le Rsu: ‘azionariato popolare oltre 1 milione di euro’. ‘Nove mesi senza stipendio, proprietĂ completamente assente’
Secondo quanto rende noto la Rsu dello stabilimento di Campi Bisenzio (Firenze), il progetto di azionariato popolare per la reindustrializzazione della ex Gkn ha superato la quota prevista di 1 milione di euro.
I dati non sono ancora definitivi, in quanto la campagna si è chiusa ieri e si stanno finendo di conteggiare le ultime richieste arrivate, ma al momento si registrano 1.250.000 euro di azioni prenotate. Le azioniste e gli azionisti popolari sono 736 persone fisiche e 143 persone giuridiche fra cui associazioni, circoli Arci, circoli Anpi, fa sapere la RSU ex GLN.
“Si tratta di prenotazioni di azioni – afferma la Rsu -, che non verranno comprate fino a che il piano industriale di riconversione ecologica non sarĂ realtĂ e che quindi decadrebbero nel caso in cui questo non dovesse partire. Chi ha boicottato fino a qua la reindustrializzazione dal basso e la nostra azione, non dovrĂ rendere conto soltanto a noi, ma a un intero territorio disposto a investire sulla reindustrializzazione dal basso della ex Gkn”.
Secondo la Rsu, la situazione attuale “rimane quella di nove mesi senza stipendio e di una proprietĂ ormai completamente assente e priva di giustificazioni. E ad oggi non sappiamo nulla del commissariamento di Qf. Risulta ormai chiaro che la ex Gkn è stato semplicemente il caso che ha anticipato la spaventosa crisi di Stellantis e del settore automotive, con migliaia di posti di lavoro a rischio. La commedia è finita”.