Dom 22 Dic 2024
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ToscanaCronacaGkn, Giani: “Fatto gravissimo, è caso nazionale”

Gkn, Giani: “Fatto gravissimo, è caso nazionale”

I lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) hanno passato la notte  a presidiare lo stabilimento che la multinazionale britannica ha deciso di chiudere. I 41 primi cittadini della Città Metropolitana di Firenze con la fascia tricolore  oggi a turno contro la chiusura

Un fatto inaudito, di portata enorme. Il licenziamento annunciato dalla GKN dei 422 lavoratori dello stabilimento di Campi Bisenzio. trova la compatta ed unanime condanna del mondo politico regionale.

“Quanto accaduto – dichiara il presidente della giornata regionale Eugenio Giani – è inaccettabile e di gravità inaudita. Senza comunicazione preventiva, la GKN manda  a casa più di 400 persone. Ci opporremo con tutte le nostre forze e l’impegno della Regione sarà massimo. Con chiarezza e durezza abbiamo fatto conoscere alla direzione italiana della multinazionale quanto queste modalità e la sostanza di questo intervento siano inaccettabili. Il governo – conclude Giani – deve intervenire, questo è un caso nazionale”.

Intanto i lavoratori hanno passato la notte davanti ai cancelli.  Sono state portate delle sedie a sdraio, mentre il circolo Arci Rinascita di Sesto Fiorentino ha preparato loro da mangiare. Alle 21si è tenuta un’assemblea aperta alla cittadinanza, a cui ha partecipato  fra gli altri il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi.

Per tenere alta l’attenzione sulla vicenda Gkn, i 41 Sindaci della Città Metropolitana di Firenze saranno a turno da sabato mattina davanti ai cancelli dello stabilimento di Campi Bisenzio. Lo annuncia il Sindaco Metropolitano Dario Nardella.
dopo Falchi ieri, oggi tocca a Sandro Fallani, Sindaco di Scandicci e consigliere delegato della Città Metropolitana di Firenze. Poi raggiungeranno Campi a turno i primi cittadini di Firenze e della Metrocittà Dario Nardella, di Pontassieve, Tavarnelle San Casciano in Val di Pesa, Calenzano.

I Sindaci indosseranno la fascia tricolore e la staffetta andrà avanti ad oltranza fino a quando “non si fermerà questo atto di gravità inaudita”.