Mar 24 Dic 2024
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ToscanaCronacaGkn: tavolo Mise in prefettura a Firenze

Gkn: tavolo Mise in prefettura a Firenze

Prosegue, secondo i normali turni di lavoro, l’assemblea permanente dei lavoratori Gkn all’interno dello stabilimento di Campi Bisenzio (Firenze), avviata nei giorni scorsi dopo la notizia della chiusura della fabbrica e il licenziamento dei 422 dipendenti.

Si terrĂ  a partire dalle 14 , in prefettura a Firenze, il tavolo convocato dal ministero dello Sviluppo economico: tra i presenti, oltre al viceministro Alessandra Todde, i sindacati e l’azienda. Durante la riunione è previsto un presidio dei lavoratori davanti a Palazzo Medici Riccardi, sede della prefettura. La mobilitazione proseguirĂ  poi il 19 luglio con lo sciopero generale provinciale indetto da Cgil, Cisl, Uil e Usb con presidio in piazza Santa Croce a Firenze e poi sabato 24 con un corteo a Campi Bisenzio indetto dalle rsu aziendali. Si moltiplicano, intanto, i gesti di solidarietĂ  verso i lavoratori: l’Anpas Toscana ha montato una cucina da campo nell’area della fabbrica, Arci Firenze e Prato annunciano la consegna di circa 100 pasti al giorno, così come Auser Nuova Zambra di Sesto Fiorentino che ha giĂ  iniziato a portare pasti ai lavoratori Gkn.

Intanto proseguono i gesti di solidarietĂ  e adesione allo sciopero generale del 19 luglio da parte di numerose realtĂ  dell’area fiorentina a sostegno dei 422 lavoratori. I circoli Arci di Firenze e di Prato si sono organizzati con un calendario di preparazione e consegna delle cene ai lavoratori. “I circoli Arci – spiega una nota – stanno rispondendo con una forza e un impegno incredibile: chi mettendo a disposizione la cucina, chi i volontari e le volontarie, chi raccolte fondi per acquistare la spesa, chi le macchine per trasportare il cibo”. Stesso impegno da parte dell’Auser Toscana che ha avviato la preparazione e consegna di pasti da parte di Auser Nuova Zambra a Sesto Fiorentino. Inoltre Auser Toscana, spiega una nota “ha immediatamente dato la propria adesione all’iniziativa” del 19 luglio. Sostengo alla mobilitazione generale arriva anche da parte di Legacoop Toscana che esprime solidarietĂ  ai lavoratori di Gkn e “apprezzamento per la mobilitazione unitaria dei sindacati confederali fiorentini”. Anche Fnsi e Associazione Stampa Toscana, attraverso il segretario generale, Raffaele Lorusso e il presidente toscano Sandro Bennucci, sono al fianco dei sindacati confederali per lo sciopero dle 19 luglio. “Il caso Gkn merita la massima attenzione e mobilitazione – commenta poi Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato Firenze -. La scelta di uno sciopero generale a Firenze è un fatto positivo da sostenere, dobbiamo dimostrare coesione e determinatezza”. SarĂ  presente in piazza Santa Croce a Firenze per lo sciopero generale anche Sinistra civica ecologista “per sostenere le lotte di chi in questi mesi ha perso il lavoro o rischia di perderlo”, spiega una nota.

Dall’Anpas Toscana è arrivata, a sostegno dei lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio, una cucina da campo utilizzata abitualmente per le emergenze di protezione civile. “Saremo al fianco dei lavoratori – ha detto il presidente regionale di Anpas, Dimitri Bettini. – fin quando vorranno, in una vertenza che si preannuncia difficile e dura”. Dalla ComunitĂ  delle Piagge e da Alessandro Santoro, prete della periferia fiorentina, arriva poi l’appello a suonare a morto le campane di tutta Firenze ogni giorno alle 12. Un invito, spiega una nota, rivolto alla Chiesa fiorentina, alle comunitĂ  religiose e alle parrocchie della CittĂ  metropolitana. “Da sempre – spiega Santoro – le campane segnano i momenti in cui le comunitĂ  si trovano in pericolo o sono chiamate a raccolta. Oggi è uno di quei momenti, pericolosi e rischiosi per la tenuta sociale di un territorio giĂ  in difficoltĂ  per mille motivi”. SolidarietĂ  ai dipendenti Gkn anche da Potere al Popolo Firenze secondo cui “l’unica soluzione reale che la politica può e deve prendere è la requisizione pubblica dello stabilimento, che costringa Gkn a riaprire la fabbrica, o che sancisca che lo stabilimento va avanti sotto proprietĂ  pubblica, a gestione operaia”. “Messaggio di vicinanza” anche dalle Donne Democratiche della Toscana che, in una nota, si dicono disponibili a “fare la propria parte per non spegnere i riflettori sulla Gkn e a lavorare affinchĂ© vengano al piĂą presto attivati percorsi di sostegno per le lavoratrici, i lavoratori e le loro famiglie”. Adesione alla manifestazione del 19 luglio da parte della Federazione autonoma Bancari italiani di Prato Pistoia, mentre la direzione nazionale di Europa Verde annuncia “la nostra adesione allo sciopero generale provinciale proclamato dai sindacati, per ascoltare e sostenere lavoratori e lavoratrici nella loro battaglia quotidiana per la difesa del lavoro, del reddito, della dignitĂ ”.