Gli operai della GKN sono scesi in piazza dopo la lettera, ricevuta ieri, con cui l’azienda annuncia la ripresa della procedura di licenziamento collettivo per tutti i 422 dipendenti dello stabilimento, e dopo l’annullamento di un incontro, previsto per stamani, dedicato al piano di reindustrializzazione.
Fumogeni, cori, strizioni. un flashmob di protesta ed un mino corteo in centro che รจ terminato davanti allaย prefettura di Firenze, dei lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio. Gli operai sono scesi in piazza dopo la lettera, ricevuta ieri, con cui l’azienda annuncia la ripresa della procedura di licenziamento collettivo per tutti i 422 dipendenti dello stabilimento, e dopo l’annullamento di un incontro, previsto per stamani, dedicato al piano di reindustrializzazione.
Una delegazione della Fiom-Cgil, guidata dal segretario nazionale Michele De Palma e dal segretario provinciale Daniele Calosi, รจ stata ricevuta in prefettura. “Siamo qua sotto la pioggia – ha affermato Dario Salvetti (Rsu Gkn) – e ci devono dare il piano di reindustrializzazione, quello che dicono che hanno approntato da inizio novembre, e che non ci viene mai detto”.
La richiesta รจ anche quella di una decretazione d’urgenza che porti all’approvazione del provvedimento sulle delocalizzazioni scritto ddagli operai in colalborazione con un gruppo di giuristi e presentato in Parlamento.
Ieri era stata resa nota una lettera diย Gkn Driveline Firenze ai dipendenti della fabbrica di Campi Bisenzio, datata 26 novembre, in cui l’azienda scrive che, dopo aver ritardato โlโavvio della procedura di licenziamento collettivo fino alla fine di novembreโ, ora โsiamo costretti a iniziare la procedura legale alla fine di questo meseโ. Aggiungendo โcontinueremo diligentemente la discussione con il sindacato e le istituzioniย per trovare unโintesa che possa effettivamente portare avanti il progetto di reindustrializzazioneโ.
Lโazienda ha citato lโesistenza di โmanifestazioni di interesse da parte di investitori esterni, interessati a rilevare il sito produttivo e realizzare i loro progetti imprenditoriali, volti a perseguire diverse opportunitร in settori di recente affermazione, affini al mondo automotive e per i quali il futuro รจ piรน promettente. Il piano di reindustrializzazione potrebbe potenzialmente garantire il mantenimento di nuove produzioni industriali nella zona e salvaguardare le opportunitร di lavoro. Questo processo necessita di tempi rapidi e di un contesto di adeguata serenitร sindacale e socialeโ.
Secondo Gkn โpurtroppo, nonostante le nostre diverse sollecitazioni, non siamo ancora al punto in cui speravamo di essere in merito ai progressi verso la partenza dellโiter di reindustrializzazione, ma possiamo assicurarvi che faremo di tutto affinchรฉ questi progressi accadano per la salvaguardia dellโoccupazione di tutti i nostri dipendentiโ. A conclusione della lettera, lโazienda scrive che โabbiamo manifestato in piรน occasioni al sindacato, che a breve sarร nostro esclusivo interlocutore nellโambito delle regole della procedura, che รจ nostra intenzione portare avanti il processo di industrializzazione, e crediamo sia ora la nostra migliore soluzione per minimizzare lโimpatto sociale della decisione di chiudere lโimpianto. Focalizzati su questo obiettivo, Vi garantiamo il nostro immutato impegno e apertura al dialogoโ.