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Gkn, Regione Toscana e sindacati, chiedono: “Commissariamento ad opera del governo”

Gkn

Firenze, la Regione Toscana e sindacati chiederanno al governo l’apertura di una procedura di amministrazione straordinaria per la ex Gkn (ora Qf Spa) di Campi Bisenzio, con la nomina di commissari.

È quanto ribadito oggi all’incontro in fabbrica con l’Unità di Crisi della Regione Toscana, le sigle sindacali e la Rsu dello stabilimento. Nel pomeriggio, sempre nello stabilimento ex Gkn, si è tenuta un’assemblea sindacale.

“Abbiamo tutti condiviso la proposta che come Regione avevamo avanzato – ha detto Valerio Fabiani, consigliere del governatore Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali -, ossia chiedere al Mimit di verificare le condizioni per una amministrazione straordinaria, un commissariamento ad opera del governo”.

“La prima ragione è che il commissario sarebbe chiamato per legge a svolgere il lavoro di scouting, di ricerca di nuovi investitori, che al momento sta facendo solo la Regione”.

“La seconda ragione è che l’amministrazione straordinaria darebbe accesso ad ammortizzatori sociali che assicurerebbero una copertura di tempo maggiore. Infine, l’avvento di figure nominate dal governo significherebbe un maggiore protagonismo da parte dello Stato”.

“In vista della scadenza del 24 febbraio rimaniamo a favore dell’amministrazione straordinaria invece della messa in liquidazione, poi il 24 vedremo come presentarci al tavolo”, ha detto Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per Fiom-Cgil.

“È intollerabile che i lavoratori siano da cinque mesi senza stipendio; noi continueremo a lavorare e porteremo avanti l’attività di scouting che la Regione si è assunta in via straordinaria per superare lo stallo e perché crediamo nel futuro industriale di questo stabilimento”, ha aggiunto Fabiani, parlando all’assemblea dei lavoratori, secondo quanto riporta una nota della Regione.

“Abbiamo già visto gli esiti della speculazione finanziaria, non vorremmo vedere quelli della speculazione immobiliare”, ha sottolineato il consigliere, secondo qui quella della ex Gkn “è una vertenza nazionale che non può rimanere tutta sulle spalle dei lavoratori e della Regione”.

L’attività di scouting della Regione, ha ricordato Fabiani, ha già individuato alcuni soggetti che potrebbero essere interessati a rilevare il sito e quindi ad assicurarne un futuro industriale e di lavoro. “Quell’attività continuerà – sostiene – e sarà messa a disposizione dell’amministratore straordinario qualora il ministero riconoscesse i requisiti tecnici richiesti e confermasse una volontà politica in tal senso”.

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