L’azienda avrebbe inviato a fine maggio i flussi per il pagamento delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre ma ad oggi non c’è alcun accredito sui conti dei lavoratori della Gkn.
Risulta che, nonostante la cassa integrazione per i lavoratori della ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) sia stata concessa fino a dicembre, non sia arrivato ancora il pagamento sui conti dei lavoratori. Secondo quanto afferma la Rsu in una nota, pare che l’Inps stia ancora aspettando dall’azienda gli introiti necessari per far partire i bonifici.
A ciò bisogna aggiungere il fatto che, si legge dalla nota dell’Rsu ex Gkn, “la Qf trattiene indebitamente la cassa integrazione ricevuta dall’Inps per il periodo tra l’1 e il 9 ottobre e non paga i turni di lavoro, ferie e tutto quanto necessario”.
Anche dal punto di vista della reindustrializzazione dell’ex Gkn si riscontrano ritardi; secondo Simone Marinelli, coordinatore automotive per la Fiom-Cgil nazionale, e Stefano Angelini, della Fiom-Cgil, “siamo sempre al paradosso: il Comitato tecnico scientifico solidale del Collettivo di Fabbrica continua l’elaborazione del piano industriale, il secondo prototipo di cargo bike è pronto, il terzo è in costruzione. Il tutto nell’assenza e nel conseguente disimpegno del Ministero e della proprietà stessa”
Ad un mese dall’approvazione della cassa integrazione in deroga per l’ex Gkn, continuano i rappresentanti dei sindacati, “i lavoratori di QF non hanno ancora riscosso un centesimo. Da una nostra verifica fatta presso gli uffici competenti risulta che l’azienda avrebbe inviato a fine maggio i flussi per il pagamento delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre ma ad oggi non c’è alcun accredito sui conti dei lavoratori”.
Concludono, inoltre, che “è emerso un problema di natura burocratica in capo all’INPS che necessita di un codice informatico per inserire il pagamento, senza il quale la cassa integrazione resta bloccata. Su nostra sollecitazione i Ministeri competenti sono intervenuti per risolvere tale procedura, pertanto le spettanze dovrebbero essere in pagamento la prossima settimana. Dare una risposta al forte disagio economico e sociale dei lavoratori ex Gkn che non riscuotono da 8 mesi è una priorità. Ulteriori ritardi sono per noi inammissibili”.