Lun 23 Dic 2024
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Gli appuntamenti del Buh! Circolo Urbano Culturale a Firenze

Gli appuntamenti del Buh! per il fine settimana. Venerdì 24 novembre il secondo appuntamento stagionale con Rooty, e sabato 25 novembre Francesco Bottai (I Gatti Mézzi) presenta “Vite semiserie”, il suo primo disco solista.

Secondo appuntamento stagionale per Rooty: i protagonisti sul palco saranno quelli del progetto Fawda. Un ensemble che nasce a Bologna nel 2011 dall’incontro dei musicisti Fabrizio Puglisi, Danilo Mineo e Reda Zine, originario di Casablanca. Diventa una formazione a quattro con il recente arrivo di Brothermartino, alfiere italiano del jazzfunk con importanti release internazionali su Sonar Kollektiv, Jazzman Records e IRMA. La musica di Fawda naviga tra repertorio sacro e profano, testimoniando un patrimonio musicale aperto alle influenze di altri linguaggi. La musica Gnawa, e il suono basso e caldo del Guembrì, strumento tradizionale a tre corde, testimone di una cultura musicale legata alla trance, alla guarigione, al sufismo e ad antichi culti di possessione. Un incontro inedito tra tradizione e innovazione che attinge dalle sonorità della musica Gnawa marocchina, dell’elettronica e del jazz contemporaneo da Sun Ra a Coltrane.

Sabato 25 novembre la programmazione del circolo di Rifredi si sposta su sonorità decisamente più autoctone. Francesco Bottai (I Gatti Mézzi) presenta “Vite semiserie”, il suo primo disco solista: musica d’autore, osservazione delle piccole cose, storie da vedere oltre che da ascoltare (Inizio concerto ore 22:30, Ingresso 5 € con tessera Arci, primo ingresso compreso nel costo della tessera). “Vite semiserie” è il tentativo di affermare che le vite non possono essere solo serie o solo gioviali. Le vite descritte in questo disco sono “malincomiche”. E’ un gioco che si fa serio, una giraffa col torcicollo è l’incanto di un amore visto come un giardino chiuso da un cancello. Questo disco ha un colore: è azzurro. Ecco come ce lo racconta Francesco: ”Mi trovo spesso a riflettere sui dettagli. In fondo la mia poetica deriva dall’osservazione delle cose piccole, che ha come punto d’arrivo l’idea di riuscire a far “vedere” quello che scrivo, le situazioni che creo. Sono un grande appassionato di cinema e ho sempre cercato di utilizzare la parola e la musica in modo filmico”.Francesco dal vivo si esibirà in quartetto composto da Mirco Capecchi (Contrabbasso), Daniele Aiello (pianoforte) e Bernardo Guerra (Batteria). In chiusura Coqò djette dj set.

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