Il mais ogm non e’ rischioso per la salute umana.Lo studio, pubblicato su Scientific Reports e condotto da Scuola Superiore Sant’Anna e Università di Pisa, ha analizzato i dati sulle colture dal loro inizio nel 1996 fino al 2016, in Usa, Europa, Sud America, Asia, Africa e, Australia.
Dall’analisi di 11.699 dati contenuti in articoli di riviste scientifiche accreditate, è emerso che le colture di mais ogm hanno una resa superiore dal 5,6% al 24,5%, aiutano a ridurre gli insetti dannosi ai raccolti e hanno percentuali inferiori di contaminanti pericolosi negli alimenti, come micotossine (-28,8%) e fumonisine (-30,6%).
“Questa analisi fornisce una sintesi efficace su un problema specifico molto discusso pubblicamente”, ha rilevato la coordinatrice della ricerca, Laura Ercoli, docente di Agronomia e Coltivazioni Erbacee all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna. Con lei hanno lavorato Stefano Bedini, Marco Nuti e Elisa Pellegrino che abbiamo intervistato