Ven 22 Nov 2024
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ToscanaAmbienteGli orti urbani: riaprono il 6 a Firenze, a scaglioni, per coltivazione

Gli orti urbani: riaprono il 6 a Firenze, a scaglioni, per coltivazione

Riapriranno mercoledì, 6 maggio, gli orti urbani di Firenze, che sono distribuiti in quattro quartieri (1, 2, 4 e 5) per un totale di 985. La riapertura degli orti, realizzati su terreni di proprietà comunale e assegnati sulla base di graduatorie, avverrà a scaglioni e con l’obbligo di rispettare precise regole di comportamento e le misure per il contenimento del contagio da Coronavirus. L’accesso sarà consentito solo per finalità di coltivazione.

“Da mercoledì torneranno a essere accessibili gli orti urbani – ha detto l’assessore a Welfare Andrea Vannucci – e gli assegnatari potranno tornare a coltivarli e a raccogliere i prodotti. La riapertura degli orti è importante anche perché consentirà a molte famiglie di risparmiare sulla spesa perché in tanti riescono a ottenere un buon raccolto, evitando così di andare a comprare i prodotti”. “Gli orti urbani sono una risorsa importante – ha continuato l’assessore – soprattutto in questo momento di emergenza anche economica per il Coronavirus, in cui c’è una forte attenzione al fabbisogno alimentare e in cui è fondamentale evitare gli sprechi“. “Mi auguro che tutti coloro che andranno all’orto – ha concluso Vannucci – rispettino le varie misure di sicurezza e le regole per evitare la diffusione del contagio. La fase 2, che inizierà la prossima settimana, sarà molto delicata e ognuno di noi dovrà dare il proprio contributo alla ripartenza, rispettando al massimo le regole”.

Da mercoledì prossimo riapriranno gli orti in via del Guarlone – Villa Bracci, via Jahier, via delle Isole (orti Isole nuove – Isole vecchie), via San Bartolo a Cintola, San Lorenzo a Greve, via del Ronco Corto, via Accademia del Cimento, via Dazzi, via Piemonte.

L’apertura avverrà 7 giorni su 7 con orario 8.30-19.30, salvo diverse indicazioni. Sono possibili aperture ritardate o chiusure anticipate disposte dagli uffici comunali per motivi di sicurezza.

L’accesso alle preselle coltivabili sarà consentito solo a giorni alterni, seguendo l’alternanza del numero di concessione: i titolari di concessione con numeri dispari potranno accedere nei giorni dispari, mentre i titolari di concessioni con numero pari i giorni pari.

Per gli orti urbani che si trovano nei siti più grandi (per sito si intende l’appezzamento di terreno all’interno del quale sono stati realizzati più orti) di via del Guarlone nel quartiere 2 e in via delle Isole nel quartiere 4 è previsto anche il doppio turno di accesso, mattutino e pomeridiano, per evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza di un metro tra una persona e l’altra.

Poiché il D.P.C.M. del 26 aprile scorso raccomanda alle persone anziane di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora se non nei casi di stretta necessità, è consigliabile che il titolare della concessione dell’orto deleghi le pratiche colturali a un congiunto o comunque a una persona di fiducia.

L’accesso all’orto è comunque consentito una sola volta al giorno e a una sola persona per ciascuna concessione, nel rispetto delle seguenti regole di comportamento: divieto di sostare nelle parti comuni e di passaggio (è vietata ogni forma di assembramento di persone, all’interno e in prossimità degli orti); rispetto delle distanze interpersonali anche nella coltivazione dell’orto; obbligo di indossare sempre le mascherine e di utilizzare guanti monouso. Inoltre, sarà proibito utilizzare attrezzi non personali e riporre gli attrezzi in manufatti/contenitori fuori dal proprio appezzamento.

Rimangono temporaneamente chiusi i servizi igienici, fino all’installazione di apposite misure di igienizzazione a ogni uso che ne viene fatto.

I controlli sul rispetto delle regole per l’accesso agli orti saranno effettuati dai referenti degli orti sociali, dai dipendenti comunali e dove ci sono, come ad esempio a Villa Bracci, dalle associazioni di volontari.

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