Firenze, dopo la Regione Calabria, arriva lo stop al glifosato, nelle misure del Psr, deciso anche dalla Regione Toscana, dove il divieto sarà operativo dal prossimo 15 maggio.
La notizia della decisione della Toscana di bannare il glifosato arriva da una nota diffusa dal World Wildlife Fund (WWF).
L’autorizzazione all’uso del glifosato in Europa scadrà nel dicembre 2022, ma in Italia ci sono Regioni virtuose che hanno deciso di mettere al bando il diserbante nelle misure dei Programmi di sviluppo rurale, prorogati di due anni per effetto del Regolamento transitorio approvato dall’Unione Europea in attesa dell’entrata in vigore della nuova Pac nel gennaio 2023, informa il WWF.
Per Franco Ferroni, responsabile agricoltura del WWF Italia “si tratta di un segnale importante che rende più sostenibile l’utilizzo dei fondi pubblici della Pac in queste Regioni che hanno deciso il divieto del glifosato nelle misure dei rispettivi Psr. È assurdo che si continui a premiare con fondi pubblici agricoltori che usano un pesticida ritenuto pericoloso per la salute umana, sicuramente dannoso per gli ecosistemi”.
Il WWF, conclude la nota, chiede al Ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli, un provvedimento urgente per estendere a tutte le Regioni il divieto di concedere sussidi pubblici della Pac agli agricoltori che utilizzano il glifosato con le misure dei Psr per la produzione integrata e gli interventi agro-climatico-ambientali.
“Da questo Governo che punta alla transizione ecologica dell’economia ci attendiamo azioni coerenti e l’annuncio di una ferma posizione contraria al rinnovo dell’autorizzazione all’uso del glifosato in Europa, in scadenza nel dicembre 2022”, continua Ferroni.