Mar 24 Dic 2024
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ToscanaCronacaGobee lascia l'Ue, Firenze: ora scegliamo nuovo bike sharing

Gobee lascia l’Ue, Firenze: ora scegliamo nuovo bike sharing

Il secondo operatore di bike sharing a flusso libero di Firenze, presente dal novembre scorso, lascia l’Europa a causa del vandalismo contro le proprie  biciclette, che ha reso economicamente insostenibile la prosecuzione delle attività. Bettarini: ” Compagnia Ofo possibile nuovo gestore”.

Gobee bike aveva già dato l’allarme riguardo i continui atti vandalici verso le proprie biciclette e la possibilità di un ritiro, che oggi si è concretizzato attraverso una mail indirizzzata a tutti gli utenti.
Nel messaggio del colosso di Hong Kong si legge: “Con tristezza annunciamo ufficialmente alla nostra comunità di utenti la fine del servizio di Gobee bike in Italia, oggi 15 febbraio 2018. Lo scorso autunno Gobee bike ha iniziato la sua avventura in diverse città europee. Abbiamo dovuto affrontare una serie di ostacoli, e purtroppo, tra tutte queste sfide, una in particolare ha rappresentato un problema che non potevamo superare: nelle ultime settimane i danni alla nostra flotta hanno raggiunto limiti che non possiamo più contenere con le nostre forze e con le nostre risorse”.
Durante i mesi di dicembre e gennaio, spiega ancora la società, “le nostre biciclette sono diventate il bersaglio di sistematici atti di vandalismo, trasformandosi così in oggetti da distruggere per puro divertimento. Mediamente, il 60% della nostra flotta europea ha subito danneggiamenti, vandalismi o è stato oggetto di fenomeni di privatizzazione. Per questi motivi non c’è stata nessun’altra opzione se non procedere al termine del servizio a livello nazionale e continentale. Una decisione sofferta dal punto di vista morale, umano e finanziario”.
A Firenze, dove Gobee bike era presente da alcuni mesi con alcune centinaia di biciclette (numero che in teoria avrebbe dovuto essere con il tempo aumentato), da settimane era diventato sempre più difficile reperire i mezzi, che, nei giorni scorsi, erano letteralmente scomparsi dalle strade. Così l’assessore alla smart city, Giovanni Bettarini, commenta l’addio della società del bike sharing al capoluogo toscano e all’ Italia: “Gobee bike ha avuto problemi di gestione complessiva, che non riguardano principalmente la nostra città. Anche i fenomeni di vandalismo a Firenze sono stati molto ridotti rispetto ad altre realtà. Andiamo avanti e con gli uffici sceglieremo il prossimo operatore di bike sharing in base alle domande che sono state presentate nell’ambito del bando”.
“Gli atti vandalici” sulle biciclette Gobee bike, “a quanto mi ha spiegato il gestore, riguardano soprattutto la Francia, tanto che le prime città che hanno chiuso il servizio sono Lille, Reims e Parigi. Il vandalismo è uno dei problemi di questo tipo di servizio, ma dipende anche da come vengono progettate le biciclette. Probabilmente quelle di Gobee sono un po’ fragiline”.
“A Firenze – ha proseguito Bettarini – il servizio non è mai partito con decisione, è stato evidente fin dall’inizio che c’erano dei problemi, ed anche per questo avevo convocato l’azienda. Gobee era partito con 400 biciclette e c’era stato qualche migliaio di iscrizioni. Poi però non c’è stato l’incremento di bici che aspettavamo. Per questo ci avevo parlato e mi erano state manifestate difficoltà”. Bettarini ha poi annunciato che “entro un mese si riunirà la commissione che dovrà valutare l’offerta della società cinese Ofo, un altro colosso mondiale, insieme a Mobike, del bike sharing a flusso libero. Dunque abbiamo già un altro gestore potenziale in campo. Spero la questione si possa chiudere velocemente”.