“Bisogna mettere da una parte questi giorni di veti reciproci, pregiudizi, recriminazioni, rimproveri incrociati, e tirare una riga: Conte è una figura centrale, di equilibrio, che ha portato su di sé attenzione sul Paese e anche una popolarità alta” ha detto Nardella
“Io credo che si debba partire da Conte: tra ipotesi di elezioni anticipate che sarebbero una
sconfitta per tutti, un disastro per il Paese, e l’ipotesi di una maggioranza rabberciata, risicata che si troverebbe in difficoltà in ogni piè sospinto, la prima strada da
intraprendere è un nuovo Governo con Conte alla guida”. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervenuto a Tagadà su La7.
Il sindaco ha chiarito che “Conte è una figura centrale, di equilibrio, che ha portato su di sé attenzione sul Paese e anche una popolarità alta. Ora bisogna mettere da una parte questi giorni di veti reciproci, pregiudizi, recriminazioni, rimproveri incrociati, e tirare una riga. Un Conte ter potrebbe essere l’occasione per ripartire da un vero patto, che possa anche tenere insieme tutte le forze. Quando mi riferisco ad un Conte. ter parlo di una sorta di momento di discontinuità che permette anche di resettare tutta una serie di ultimatum”. Per Nardella, “stiamo per affrontare due mesi terribili: a fine marzo c’è lo sblocco dei licenziamenti, a fine aprile gli Stati membri devono portare i Recovery national plan alla Commissione europea, a fine giugno ci sono anche gli sblocchi degli sfratti. Sarà una
primavera di fuoco, mi chiedo: possiamo andare a votare?”
“Credo – ha aggiunto – che in questi giorni i tentativi di cercare una maggioranza con i responsabili non siano andati come si poteva immaginare. Il punto è non avere solo la maggioranza in aula, ma nelle commissioni”. Secondo il primo cittadino “quello di cui ha bisogno il Paese è di un Governo con la maggioranza stabile: trovo che Conte possa fare un passo in avanti coraggioso mettendo a disposizione il suo mandato. Il problema dell’affidabilità politica dei vari interlocutori si supera solo con un accordo trasparente, chiaro”.
“Mi pare che il Pd sia la forza che sta spingendo in avanti in modo costruttivo, più di tutti. E quindi è giusto che siano Zingaretti, Bettini, i sindaci del Pd a fare un appello a tutte le altre forze a fare un passo in avanti” ha aggiunto Nardella.
“Noi del Pd- ha detto il sindaco – abbiamo sempre detto che bisogna puntare ad una
maggioranza solida e larga e quindi superare i più comprensibili veti nati da difficoltà di relazioni politiche e personali. Se non si superano questi veti non riusciremo mai a costruire una maggioranza larga”.
“Giovedì ci sarà la relazione del ministro” della Giustizia “Bonafede, non mancheranno le
occasioni nelle quali potrà cadere in fallo la maggioranza di Governo. Se c’è un equilibrio fragile, dietro l’angolo ci sarà l’occasione per determinare una crisi. È sicuramente da non
auspicare” ha concluso Nardella.