Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaGraziano Cioni: "Bocci ha già perso, vera sfida tra noi e Nardella"

Graziano Cioni: “Bocci ha già perso, vera sfida tra noi e Nardella”

“Bocci è candidato come ‘vuoto a perdere’ ,su alcuni episodi della lotta partigiana si può discutere, ma sulla festa della Liberazione che segna la sconfitta del nazifascismo e l’affermazione di una conquistata Libertà, non ci sono ne ci possono essere discussioni, soprattutto a Firenze che con il sangue dei suoi figli si conquistò la Medaglia D’oro al Valore Militare”, a sostenerlo è Graziano Cioni, capolista della lista civica ‘Punto e a Capo’, che vede come candidato sindaco il farmacista 33enne Mustafa Watte.

“Nella nostra Città combatterono formazioni partigiane di varie appartenenze (Pci-Psi- Psdi -Dc-Pli-Pri e autonomi della Brigata “V”) – interviene il capolista Graziano Cioni -. Il rifiuto Salviniano di Ubaldo Bocci di partecipare alle celebrazioni del 25 Aprile è il suicidio della sua candidatura, che viene prima delle innumerevoli gaffe che si ripetono ogni volta che apre bocca.”

“Il ballottaggio può esser fra Nardella e ‘Punto e a Capo’. Nardella iperattivo in questi mesi di campagna elettorale anticipata, si presenta con un bilancio di luci e ombre – aggiunge Cioni -. Sul ruolo di Sindaco dell’area metropolitana stendiamo un velo pietoso al quale non c’è niente da aggiungere se non che ha fatto rimpiangere i tempi dell’Amministrazione Provinciale.”

“E’ mancata completamente una politica metropolitana che avrebbe portato benefici a Firenze e ai comuni che ne fanno parte – fa notare il capolista -. Non è possibile dimenticare che si vantava di essere il renziano più renziano d’Italia, non una parola su le leggi illiberali , scuola, lavoro fino al voto favorevole alla fortunatamente fallita riforma Costituzionale.”

“Non è riuscito a smarcarsi dal ruolo di ‘attendente’, e anche con la benedizione renziana ricevuta di recente il Palazzo Vecchio riparte con il piede sbagliato. Non ha votato nemmeno Zingaretti stringendosi all’ineffabile Orfini – sottolinea sempre Cioni -. Bene sulla tranvia recuperando i ritardi del suo predecessore Renzi, ma fermo sul necessario nuovo piano della mobilità urbana per uscire dal persistente caos.”

“Inadeguato sui problemi della sicurezza e il rispetto della legalità – evidenzia Graziano Cioni -. Sicuramente non ha cercato di applicare e forse non lo ha mai letto il regolamento di polizia municipale del 2007. Il sociale, primo dei problemi (disabili-giovani-disoccupati-anziani-poveri,famiglie in difficoltà) è stato ed è il grande assente nella sua politica. Sulle grandi opere siamo ancora al nulla, solo un fiume di parole.

“Punto e a Capo unica vera lista civica, portatrice di un programma di cose fattibili e concrete, di una squadra di persone che sono un misto di conoscenza , competenza , esperienza e soprattutto amore per Firenze chiede il voto ai fiorentini non per fare testimonianza ma per governare Firenze”, conclude il candidato alla giunta fiorentina Graziano Cioni.