Protesta oggi in piazza San Firenze, a Firenze, da parte del coordinamento ‘Firenze no Green pass’, contrario alla certificazione verde.
“Manifestiamo il nostro dissenso – è stato spiegato – verso i consiglieri comunali che non si oppongono al Green pass. Protestiamo pacificamente, ma facciamoci sentire. Il Green pass è uno strumento che impedisce ad alcuni di lavorare o di accedere a servizi”. Il consigliere comunale del gruppo misto (ed ex Lega) Andrea Asciuti ha letto in aula una comunicazione proprio a nome del coordinamento.
“Io sono un insegnante – ha spiegato -. Se non abbiamo il Super Green pass non possiamo insegnare, lo trovo ingiusto. Io ho deciso che fino a giugno mi metterò in aspettativa, pur consapevole che il problema si protrarrà anche nei mesi successivi”. “Oggi – è il contenuto del messaggio letto da Asciuti durante la seduta – mentre leggi inumane e incostituzionali obbligano i funzionari dello Stato ad espellere dagli autobus i ragazzini perché vanno a scuola sprovvisti di un documento farlocco chiamato Super Green pass, mentre costringono i dirigenti a cacciare dalle biblioteche pubbliche e dalle aule universitarie gli studenti che non si piegano ad una legge priva di fondamento medico e giuridico, voglio ricordare l’articolo 32 della Costituzione. Dove si dice che ‘nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana’.
Contrariamente al dettato costituzionale, la legge recentemente approvata espelle dal lavoro e lascia senza stipendio migliaia di lavoratori che decidono legittimamente di non sottoporsi a vaccinazione”. Asciuti, sempre a nome del coordinamento, si è rivolto anche ai colleghi in aula: “Abbiate il coraggio di non tradire la Costituzione e i principi e i sacrifici che la resero possibile. La storia vi giudicherà”. Il comitato ha chiesto anche un incontro col presidente del Consiglio comunale Luca Milani.