Green pass, Giani: “C’è un’interlocuzione con il governo. Sostanzialmente, sul green pass si chiede un alleggerimento delle misure proposte e si chiedono molti più vaccini: ci viene annunciato un numero ma poi è sempre qualcosa in meno”. E’ quanto afferma il presidente della Toscana Eugenio. “Noi vogliamo arrivare all’immunità di gregge – aggiunge – e dunque diciamo al governo di darci la quantità sufficiente per farlo alla svelta”.
A poco meno di una settimana dall’entrata in vigore del Green Pass, le Regioni provano a mediare con il governo per un alleggerimento delle misure proposte. E, contemporaneamente, chiedono un aumento delle dosi di vaccino in modo da poter raggiungere quanto prima la tanto attesa immunità di gregge. Nel frattempo, archiviata la delicata intesa del governo sul tema giustizia, ci si prepara ad affrontare due temi ritenuti fondamentali nei prossimi mesi: scuola e trasporti.
Per questo il ministero dell’Istruzione ha preparato il piano 2021/22 che inizialmente sarebbe dovuto essere presentato oggi in Conferenza unificata e che, invece, è slittato alla prossima settimana. Due le parole d’ordine: lezioni in presenza e adesione alla campagna vaccinale. Particolare attenzione anche alle proteste anti-Green Pass che si moltiplicano in tutta Italia. Il corteo di manifestanti no-vax sotto la casa del sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, ha ricevuto condanne bipartisan, con il primo cittadino tornato a ribadire che “vaccinarsi è un dovere”: “Se pensavano di intimidirmi – le sue parole – hanno avuto l’effetto contrario”.
E proprio il Green Pass è al centro del confronto tra governo ed enti locali. Le regioni, tramite il governatore della Toscana Eugenio Giani, fanno sapere di essere in contatto con Palazzo Chigi per “un alleggerimento delle misure”. Ma c’è chi, come il presidente della Liguria Giovanni Toti, ammette di non avere alcuno scrupolo, in caso di necessità, a chiedere il certificato verde “per ogni luogo di questo Paese, trasporto, lavoro e scuola”. Il collega dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, propone invece di estendere il pass anche alle discoteche e sale da ballo. Un’operazione che consentirebbe non solo la riapertura dell'”unico settore ancora chiuso” ma anche di porre maggiore attenzione al contingentamento evitando le “troppe feste private senza controlli”. Al momento, ha annunciato oggi il ministro della Salute Roberto Speranza, i green pass scaricati sono 41,3 milioni, con una crescita di 1,2 milioni al giorno. “Il green pass – ha detto – può aiutarci a rendere più sicuri i luoghi dov’è applicato e aiuterà a limitare le restrizioni”.