La procura della Repubblica di Grosseto ha chiesto il rinvio a giudizio di tre medici per la morte di una donna di 78 anni, residente a Follonica, deceduta il 2 marzo 2017 all’ospedale del capoluogo maremmano.
I sanitari indagati sono due medici del pronto soccorso di Grosseto e uno di quello dell’ospedale di Massa Marittima, tra i sanitari che la ebbero in cura. L’udienza preliminare è stata fissata, davanti al gup di Grosseto, per l’8 novembre. L’anziana era stata portata all’ospedale di Massa Marittima dal figlio il 23 gennaio 2017 a causa di quello che era stato poi diagnosticato come un sanguinamento interno dovuto alla lacerazione di un vaso.
Trasferita lo stesso giorno a Grosseto la 78enne, dopo gli interventi del caso ed essere stata tenuta in osservazione breve intensiva per 24 ore, fu riportata a Massa Marittima. Un aggravamento delle sue condizioni costrinse però a un nuovo trasferimento a Grosseto dove, a causa di un arresto cardiaco entrò, in coma.
Dopo essere stata ricoverata in rianimazione la donna, in seguito a un miglioramento, fu trasferita prima a subintensiva e poi alla neurologia dell’ospedale grossetano dove è morta per “arresto cardiaco acuto – questo il risultato dell’autopsia -, causato da un’alterazione del ritmo spinta fino all’asistolia, non potendo escludere un’ischemia acutissima del miocardio da vasospasmo”. A far partire l’inchiesta un esposto del figlio della 78enne, assistito dallo studio legale 3A.