La ‘grande alleanza democratica e antifascista’ in piazza Fratelli Rosselli per manifestare contro l’intitolazione di una via a Giorgio Almirante.
L’iniziativa della “Grande alleanza democratica e antifascista”, che ha goduto, tra le altre cose, di un fondamentale sostegno da parte dell’Anpi, ha presentato oggi, 26 giugno, una raccolta di duemila firme al prefetto di Grosseto Paola Berardino al fine di dire no all’istituzione di via Almirante a Grosseto.
Giorgio Almirante fu prima uno dei funzionari di spicco del regime fascista durante la Repubblica Sociale Italiana, ricoprendo la carica di capo di Gabinetto, poi ispiratore di quei movimenti successivi al ventennio che determineranno una brevissima riproposta delle politiche fasciste, e che vengono definite neofasciste, ed in infine mediatore per conto del Movimento Sociale Italiano, con il quale ottenne la tanto rincorsa fusione con gli esponenti monarchici dando vita al partito della Destra Nazionale.
Contestualmente alla presentazione della raccolta firme, è stato organizzato anche un presidio in piazza Fratelli Rosselli.
Secondo il comunicato dell’Anpi, la manifestazione ha espresso “la voce preoccupata della società civile sull’inserimento nella toponomastica del capoluogo di personaggi pesantemente coinvolti con il fascismo potesse giungere, coralmente, a chi può decidere di non concedere il nullaosta”.
La nota prosegue sottolineando il fatto che “l’incontro in prefettura, favorito da un clima di cordialità e propensione al dialogo, ha segnato una nuova tappa del lavoro avviato in Provincia di Grosseto relativamente alla ‘Grande alleanza democratica e antifascista’ che proseguirà con ulteriori iniziative rivolte alla sensibilizzazione della cittadinanza”.