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🎧 Riapre al pubblico la Grotta degli animali nella villa medicea di Castello

Riapre al pubblico la Grotta degli animali nel parco della Villa medicea di Castello, sede dell’Accademia della Crusca. Dopo un lunghissimo lavoro di restauro e un finanziamento di oltre un milione e trecento mila euro, frutto della sinergia tra pubblico e privato, la grotta, capolavoro rinascimentale con giochi d’acqua, torna al suo antico splendore.

In coincidenza con l’anniversario dei 450 anni dalla morte di Cosimo I de’ Medici, e di Giorgio Vasari, suo ministro della cultura, sono terminati i lavori di restauro della Grotta degli animali nel giardino della Villa medicea di Castello che il duca commissionò al Tribolo a partire dal 1539 e che lo stesso Vasari proseguì dopo la sua morte indicandola tra i capolavori in ampi brani delle “Vite”. Il complesso intervento è durato diversi anni – dal 2012 ne sono passati ben 12 – e ha visto la collaborazione e l’impegno di numerosi partners istituzionali e il sostegno di mecenati. Un progetto di recupero che si realizza grazie a un concorso di co-finanziatori pubblici e privati per un valore che supera il milione e trecento mila euro. Gli istituti del Ministero della Cultura competenti nel tempo, la Soprintendenza speciale per il polo museale fiorentino e la Direzione regionale musei della Toscana, avviarono già, tra il 2012 e il 2017, con un primo finanziamento ministeriale, la prima fase del progetto. Il giardino, prototipo di quelli rinascimentali, ha goduto anche dell’importante contributo Art bonus erogato da Publiacqua nel 2022-23, che ha permesso così il restauro delle delicate superfici polimateriche della grotta e la riqualificazione della balaustra e di tutte le superfici intonacate del muro che delimita il piano degli agrumi. I giochi d’acqua entreranno in funzione da fine Aprile nel fine settimana grazie ad un’accensione temporizzata che si attiverà quattro volte al giorno con un sistema idraulico che assicura il recupero dell’acqua riducendo gli sprechi idrici ed energetici e che in futuro potrà essere collegato anche alle altre fontane del giardino. Il pubblico potrà vedere la grotta dall’esterno già da domani e durante la Pasqua, mentre dall’11 aprile fino al 30 giugno si potranno fare speciali visite gratuite con il personale del museo. Riapre anche l’intera area del parco dove due maestose querce centenarie hanno adattato le loro radici alla conformazione della grotta.

La Grotta, detta anche ‘del diluvio’, è una sorta di teatro delle acque. Ha tre vasche monumentali con tre composizioni scenografiche e teatrali, con decine di mammiferi, pesci, crostacei e molluschi, creano l’effetto di un serraglio che sembra animarsi quando le pietre di colori differenti si bagnano per effetto degli oltre 100 zampilli che fuoriescono dal pavimento, dalle volte e dalle bocche di alcuni animali. Le decorazioni scultoree poi si richiamano ai tre elementi della terra, dell’aria e dell’acqua. Al centro della vasca frontale campeggia l’unicorno. “Riaprire al pubblico la Grotta degli animali e riattivare i giochi d’acqua – afferma Stefano Casciu, direttore regionale musei della Toscana – è un risultato non scontato frutto della sinergia e dell’impegno di Ministero della Cultura e della Regione Toscana, sostenuto da Publiacqua”.

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