Inchiesta della procura per abuso d’ufficio e turbativa d’asta
Perquisizioni della guardia di finanza ieri negli uffici della polizia municipale di Firenze. Secondo quanto appreso, i militari del nucleo polizia economico finanziaria hanno operato le perquisizioni nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla procura di Firenze.
Sono cinque le persone indagate nell’inchiesta per turbativa d’asta; tra queste, come anticipato dalla Nazione, anche Marco Seniga, comandante della municipale fiorentina negli anni – dal 2013 al 2016 – in cui sarebbero avvenuti i fatti contestati, relativi in particolare alle forniture delle divise.
Sul registro degli indagati sono finiti altri due vigili urbani e due imprenditori, Rolando Gabellini e il figlio Riccardo, titolari della societĂ Galleria dello Sport con sede a Firenze.
Le indagini, condotte dalla finanza e coordinate dal pm Leopoldo De Gregorio, ipotizzato una turbativa delle gare indette dal Comune di Firenze per la fornitura di materiale alla polizia municipale, in particolare per le divise, in modo da favorire l’aggiudicazione delle stesse alla Galleria dello Sport, che in alcuni casi sarebbe stata l’unica azienda a partecipare ai bandi. “L’azienda Galleria dello Sport è l’unica sul territorio specializzata a fornire questo tipo di beni”, sottolinea l’avvocato Alessandro Traversi, legale dei Gabellini “per cui, salvo che non emergano nuove prove, il fatto che non ci siano stati altri concorrenti potrebbe dipendere da questa estrema specializzazione dell’azienda”.
“Non sono preoccupato, ho fiducia nel lavoro della Guardia di Finanza e della magistratura”. Lo ha affermato Dario Nardella, sindaco di Firenze, a proposito dell’inchiesta .
“Mi è stato riferito che la denuncia è partita dall’amministrazione comunale, il che testimonia che l’ambiente della nostra amministrazione è un ambiente sano, dove c’è una immediata reazione ad atteggiamenti e atti che possono essere dei potenziali crimini, e quindi siamo assolutamente in sintonia per lavorare insieme, istituzioni e magistratura, sul fronte della legalitĂ ”. Ha concluso Nardella.