L’indagine portata avanti dai finanzieri toscani e veneziani ha colpito un’organizzazione internazionale con rami nell’est Europa e nel nord Italia
La Guardia di finanza di Venezia e Pisa ha smantellato una vasta organizzazione internazionale dedita al traffico di droga. Dalle prime ore di questa mattina, 80 finanzieri hanno dato esecuzione al provvedimento cautelare emesso dal Gip del tribunale di Venezia, su richiesta della direzione distrettuale antimafia della procura, nei confronti di 12 persone responsabili di un vasto traffico di droga tra l’Albania, la Macedonia e numerose province del nord Italia. L’ordinanza ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di 9 soggetti di nazionalità albanese, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante della transnazionalità.
Per altri 3 soggetti – 2 albanesi e un italiano – sono invece scattati un divieto di dimora e due obblighi di residenza. Sono state, inoltre, eseguite 10 perquisizioni domiciliari nelle provincie di Venezia, Milano, Bolzano e Monza-Brianza. L’indagine è stata sviluppata anche grazie al coordinamento informativo e operativo tra organismi investigativi e giudiziari nazionali, albanesi e macedoni. I componenti stranieri dell’associazione smerciavano ingenti quantitativi di eroina in Italia, finanziati con lo smercio di quantità più piccole di cocaina. L’organizzazione aveva creato una rete di distribuzione in Toscana, Lombardia, Liguria, Puglia, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, e aveva scelto un casale nella campagna veneta – sottoposto a costante vigilanza armata dai membri dell’organizzazione – come base operativa per la preparazione dello stupefacente.