Giovedì 7 febbraio alle ore 21.00 va in scena al Teatro Puccini (41, Via delle Cascine, 50144 Firenze) “GUL – uno sparo nel buio” di e con Gemma Carbone.
“GUL – uno sparo nel buio” di e con Gemma Carbone è un cold case d’atmosfera svedese con tutti gli elementi che compongono un giallo europeo: l’assassinio del primo ministro svedese Olof Palme nel 1986.
Il monologo è un giallo. C’è una poliziotta sola e testarda, una vittima, un assassino, una vedova, complotti politici, caffè freddo, sangue freddo e tante, tante, troppe, betulle. Ma sopra ogni cosa, c’è un mistero da risolvere. GUL significa giallo in svedese.
Questa storia coniuga due elementi, benché a prima vista distanti, mutuamente pertinenti: il primo è il genere, il giallo, appunto; il secondo è uno degli eventi più traumatici della storia contemporanea europea: l’omicidio del premier svedese Olof Palme. Nel 1986, l’omicidio di Olof Palme ha segnato la storia politica mondiale.
Oggi quello che ci rimane della sua vita non è altro che una storia densa di intrighi e interessi politici, un lutto nazionale, un assassino mai arrestato. Un cold case perfetto, un dimenticato giallo svedese. Segreti, social-democrazia e sangue.
Gimmy Tranquillo ha intervistato Gemma Carbone:
INFO: Teatro Puccini (Via delle Cascine 41, 50144 Firenze)
Tel. 055.362067 – 055.210804