Controradio Streaming
Sab 1 Mar 2025
Controradio Streaming
ToscanaSanitàHIV, da marzo nuove opportunità di screening con il progetto ...

HIV, da marzo nuove opportunità di screening con il progetto “Test in the city”

Firenze partecipa al progetto nazionale “Test in the city” iniziativa che promuove lo screening sul territorio per l’infezione da HIV e per le epatiti virali (HCV e HBV) rivolgendosi in particolare alle persone che vivono in condizione di fragilità sociale.

Dal 2019 Firenze è entrata a far parte della rete “Fast track cities”, che raccoglie oltre 270 città in tutto il mondo, impegnandosi così a favorire le iniziative per fermare l’epidemia da HIV/AIDS attraverso azioni di prevenzione, il trattamento delle persone infette e l’azzeramento dello stigma sociale. E così ancora una volta, sotto lo slogan “Test, Treat, Prevent”, tante realtà che collaborano al progetto Firenze FAST-TRACK CITY si attivano, con l’obiettivo di ampliare, nella popolazione residente e/o domiciliata a Firenze, la consapevolezza del proprio stato sierologico e di salute e a sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sull’importanza di una promozione attiva dei Test di screening per HIV, Epatiti, e Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST).

Il progetto si svolgerà dal mese di marzo a maggio 2025 attraverso l’organizzazione in sedi chiave e diversificate del territorio cittadino e metropolitano, di alcuni appuntamenti in cui verrà effettuata un’offerta attiva dei test.

I test HIV/AIDS, semplici, anonimi e gratuiti, si effettuano in pochi istanti tramite pungi-dito con una goccia di sangue dal polpastrello e forniscono risultati in tempi molto rapidi. In caso di risultato positivo, andrà effettuata la conferma tramite un prelievo venoso che verrà eseguito presso i Centri Clinici che partecipano al progetto, dove la persona potrà recarsi attraverso la predisposizione di un percorso facilitato ed essere presa in carico.

Sono 174 i test svolti nel 2024 durante le varie occasioni di screening. L’età media è 27 anni. Più del 40% dei partecipanti non aveva mai effettuato un test HIV.

“Conoscere il proprio stato di salute è fondamentale. Con questo programma si investe sulla prevenzione primaria e secondaria relativamente all’ HIV/AIDS, si favorisce un rapido accesso alle cure e si può evitare che queste malattie possano essere, inconsapevolmente, trasmesse – sottolinea l’assessore al Welfare del Comune di Firenze e presidente Società della Salute Nicola Paulesu – Occorre quindi insistere nell’importanza di fare il test, diffondere la cultura della prevenzione in particolare tra le persone più giovani”.

“Come per altre simili iniziative – sottolinea il Dr. Filippo Bartalesi, Direttore della SOC Malattie Infettive I della Azienda USL Toscana Centro – la nostra unità operativa (referente del progetto Dr.ssa Elena Salomoni), conferma il suo concreto supporto all’evento anche tramite l’impegno diretto di nostro personale per la realizzazione della campagna che rappresenta un momento importante per incentivare la diagnosi del “sommerso” e cioè nelle persone che non sanno di avere l’infezione da HIV o epatiti virali croniche, al fine di favorire il “linkage to care”, ovvero l’accesso rapido agli ambulatori ospedalieri tramite un percorso agevolato e dedicato, e il pronto inizio delle cure, di cui noi ci facciamo pienamente carico”.

Già calendarizzate date e luoghi a marzo in cui sarà offerto lo screening:

•     4 MARZO e 18 MARZO DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 12.00

Centro La Fenice

Via del Leone 35, Firenze

•     31 MARZO DALLE ORE 10.30 ALLE ORE 12.00

CAS (Centro accoglienza richiedenti asilo gestito dalla Fondazione Solidarietà Caritas ETS)

Via del Risorgimento 61, Sesto F.No (FI)

Tutte le informazioni sulle opportunità di screening sono qui: www.testinthecity.com

L’iniziativa vede impegnati gli Enti del Terzo Settore: Arcigay Firenze Altre Sponde, CAT cooperativa sociale, Fondazione Solidarietà Caritas Firenze, LILA Toscana, MEDU, Associazione Stenone in collaborazione con i Centri Clinici di Malattie Infettive dell’Ospedale Santa Maria Annunziata – Azienda USL Toscana Centro e dell’Azienda Ospedaliero- Universitaria Careggi, con il supporto della Società della Salute Firenze e Comune di Firenze.