Esulta la Filcams Cgil: “Una vicenda che sia di esempio per tutto il comparto alberghiero, teatro di esternalizzazioni selvagge, e per l’importanza dell’articolo 18”
Circa un anno fa 7 lavoratori, facchini e cameriere ai piani, dopo una lunga e travagliata vertenza sindacale, furono licenziati dalla societĂ che gestisce il rinomato Hotel Brunelleschi di Firenze, in pieno centro storico, a seguito di un processo di esternalizzazione. I lavoratori, con il supporto della Filcams Cgil di Firenze e dell’Avv. Zwingauer che ha preso in carico la pratica, avevano immediatamente impugnato i licenziamenti.
Oggi il Tribunale di Firenze, nel decidere sui primi quattro ricorsi, ha stabilito che quei licenziamenti erano illegittimi e ha disposto il reintegro dei lavoratori nel posto di lavoro, condannando l’azienda a pagare anche 12 mensilitĂ a lavoratore a titolo risarcitorio. La Filcams Cgil di Firenze, che ha supportato con determinazione i lavoratori seguendoli durante tutto il percorso, “li ringrazia per il coraggio e la determinazione dimostrati e si augura che questa vicenda sia di esempio per tutto il comparto alberghiero, in modo da arginare il sistema delle esternalizzazioni selvagge, fatte spesso soltanto per disfarsi di lavoratori considerati scomodi”.
“!Questa vertenza dimostra inoltre l’importanza dell’articolo18 dello Statuto dei lavoratori, senza il quale i lavoratori avrebbero avuto una tutela minore, per cui la battaglia della Cgil su questo tema continuerĂ . Nell’augurare buon rientro al lavoro ai quattro lavoratori, adesso la Filcams Cgil aspetta fiduciosa che anche gli altri tre possano avere giustizia” dicono dalla CGIL.