I Calibro 35, la super band campionata da Dr. Dre e Jay-Z, ritornano con un nuovo EP intitolato “Jazzploitation”, in uscita su Record Kicks. Da oggi, sulle frequenze di Controradio, il primo singolo: “Lunedì Cinema”, il leggendario tema disco-funk della Rai composto da Lucio Dalla, che vede qui la partecipazione di Marco Castello.
Sempre alla ricerca di nuovi orizzonti artistici, pronti a mettersi in discussione e ad avventurarsi in territori inesplorati, con “Jazzploitation” i Calibro 35 si avventurano in un’escursione nel mondo del jazz, in particolare nelle sue sfumature psichedeliche, jazz-funk e rare groove.
Nessuno dei Calibro è (o si ritiene) un jazzista ma nel corso degli anni da questo genere sono arrivate innumerevoli ispirazioni. Il risultato non è quindi un “disco jazz” ma un EP “ispirato dal jazz” in cui i Calibro incorporano nel loro suono molte delle soluzioni musicali e creative dei loro musicisti preferiti; da Bob James a Lalo Schifrin passando per Miles Davis e Idris Muhammad.
Il primo singolo, disponibile da oggi sulle piattaforme digitali, è una cover del leggendario tema della Rai “Lunedì Cinema”, brano disco-funk composto da Lucio Dalla all’inizio degli anni 80, che vede la partecipazione dell’artista siciliano Marco Castello alla voce (Nu Genea, Erlend Oye). “Lunedì Cinema”uscirà anche su vinile 7” trasparente in edizione limitata il prossimo 15 novembre ed è disponibile da oggi in preordine.
La tracklist dell’EP comprende il secondo singolo “Chaser”, un brano jazz-funk composto da Piero Umiliani e originariamente registrato per la colonna sonora del film noir erotico “Il Corpo” del 1974 diretto da Luigi Scattini; “Nautilus” del pianista jazz Bob James e “Ascenseur pour l’échafaud (Générique)” di Miles Davis per l’omonimo film di Louis Malle. Quattro brani che portano alla scoperta e alla riscoperta quattro perle assolute del genere e che confermano il comprovato talento e l’affinità musicale dei Calibro 35.
“Immaginate una banda di rapinatori che entra in una banca: si muovono rapidi, afferrano ciò che possono e scappano, seminando gli inseguitori. Quando si fermano, tolgono i passamontagna e aprono i borsoni, trovandovi dentro un sacco di tesori da valorizzare. Questa è l’essenza dei Calibro 35 che si cimentano con il jazz: una rapida incursione in un territorio ricco di storia e innovazione, pronti a scoprire e a reinterpretare ciò che trovano”, spiega la band.