Firenze, “Allenare la Fiorentina è una sfida importante, che voglio vincere e che affronto con un pathos speciale visto il mio attaccamento a questa città e a questi colori – ha detto Giuseppe Iachini, chiamato a sostituire l’esonerato Montella sulla panchina viola, nella conferenza stampa di presentazione – Non ho la bacchetta magica, ma sono pronto per rimboccarmi le maniche e riportare la squadra dove le compete”.
“D’ora in avanti ogni partita diventerà una battaglia e Giuseppe Iachini è l’uomo giusto anche se dispiace l’addio di Montella” ha affermato invece il DS, Daniele Pradè – Pure io sono sotto esame e so di aver commesso degli errori ma ci aspettiamo che anche i giocatori si assumano le loro responsabilità”.
”Ho respinto proposte di club di A, stranieri e pure di una nazionale, ho preferito aspettare e ora sono orgoglioso – ha proseguito Iachini durante l’affollatissima conferenza al Franchi -. Firenze è la mia seconda casa, mi aspetta una sfida importante che voglio vincere e affronterò con un coinvolgimento particolare per l’affetto e i ricordi che mi legano a questa città e a questi colori”.
”Avremo bisogno del sostegno dei tifosi, i problemi non mancano, spero di risolverli in qualche settimana. Non sono un venditore di fumo, non mi pongo obiettivi se non di arrivare al più presto a 40 punti poi cercheremo di riportare la Fiorentina dove merita”.
Accanto a Iachini il DG Barone e il DS Pradè: ”Quando si arriva a un esonero le responsabilità vanno divise e pure io mi sento sotto esame e i giocatori dovranno avere senso di responsabilità. D’ora in poi ogni gara sarà una battaglia e Iachini è l’uomo giusto”.
Per il tecnico ascolano un contratto di 18 mesi senza clausole né penali come specificato da Pradè. Ora però servono solo i risultati: domani in programma il primo allenamento (il primo gennaio verrà aperto ai tifosi allo stadio) preceduto da un confronto con i giocatori (anche se nei giorni scorsi Iachini ha parlato per telefono con tutti mentre con Chiesa ha avuto un colloquio di persona visto che il figlio d’arte è rimasto al centro sportivo per smaltire l’infortunio alla caviglia.
”Federico vuole il bene della Fiorentina, recupererà presto, ai giocatori chiederò di mostrare sempre attaccamento alla maglia e alla società”. In calendario domani anche un summit di mercato perché classifica alla mano questa Fiorentina necessita di rinforzi, almeno uno per reparto: ”Interverremo di sicuro” ha annunciato Barone. Iniziando dall’attacco per cui circolano i nomi di Piatek, Zaza, Cutrone, Petagna: ”Tutti nomi importanti, che farebbero il bene di ogni squadra – ha detto Pradè – il mercato di gennaio non è facile ma il problema del gol esiste”. Intanto dal Brasile è arrivata la notizia che Pedro non è stato convocato dall’Olimpica per il torneo delle qualificazioni sudamericane di Tokyo 2020 che si giocherà nella seconda metà di gennaio in Colombia. L’unico ‘italiano’ della lista è l’atalantino Ibanez.